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Nuova assunzione? Ecco i documenti che vengono richiesti più spesso

In caso di nuova assunzione è necessario presentare al datore di lavoro diversi documenti e dichiarazioni. Tutto varia a seconda del tipo di lavoro e della categoria a cui appartiene il lavoratore.

Documenti obbligatori per l’identificazione

Indubbiamente, carta d’identità e codice fiscale sono i documenti indispensabili per l’identificazione di ogni lavoratore. A questi, in caso di lavoratori stranieri, si aggiunge il permesso di soggiorno in corso di validità.

Certificato medico, quando occorre

Il certificato medico è necessario per le seguenti categorie di lavoratori:

  • i sottoposti a sorveglianza sanitaria (anche i video terminalisti, se lavorano al computer o ad un qualsiasi videoterminale per almeno 20 ore settimanali);
  • tutti i lavoratori minorenni;
  • gli addetti alla produzione e alla vendita di generi alimentari e bevande;
  • per i lavoratori agricoli, gli operai, i manovali, allevatori ecc. è necessaria la vaccinazione antitetanica.

Scheda professionale, ANF, dichiarazioni per la pensione e detrazioni fiscali

La scheda professionale viene rilasciata dal centro per l’impiego e contiene tutte le informazioni circa la carriera e la formazione del lavoratore. Nel caso in cui il lavoratore avesse diritto agli assegni al nucleo familiare, deve presentare i documenti per gli ANF. Inoltre, si aggiunga la dichiarazione relativa alla pensione per i lavoratori titolari di una pensione di reversibilità o di invalidità. Invece, per fruire delle detrazioni fiscali (per redditi di lavoro dipendente, per carichi di famiglia, per canoni di locazione e per la detrazione speciale in presenza di assegno di mantenimento conseguito dal coniuge separato) il lavoratore dovrà presentare un’apposita dichiarazione. Chi fruisce di benefici contributivi particolari ha bisogno della dichiarazione di responsabilità.

Certificato Casellario Giudiziale e Carichi Pendenti

Il contratto collettivo nazionale di lavoro consente ai datori di lavoro di richiedere il certificato casellario giudiziale. Questo capita con i lavori delicati o che presuppongono rapporti con il pubblico. In ogni caso, il casellario giudiziale si riferisce alle eventuali sentenze civili e penali a carico di una persona passate in giudicato (già definitive). Tramite il servizio di VisureSmart è possibile ottenerlo online in tempi molto rapidi; basta indicare sull’apposito form:

  • Nome 
  • Cognome 
  • Codice Fiscale 
  • Sesso                                                                        
  • Data di nascita 
  • Città di Residenza 
  • Luogo di Nascita 
  • Indirizzo di Residenza 
  • Uso del certificato

Il certificato dei carichi pendenti, invece, si riferisce ai procedimenti ancora in corso, quelli che sono ancora in fase di indagine. Viene rilasciato dalla Procura della Repubblica al Tribunale (nel quale ricade la giurisdizione dell’interessato) e ha una validità di 6 mesi. Per velocizzare i tempi, è possibile richiederlo anche online. Infatti, il servizio online di VisureSmart assicura la consegna entro i 14 giorni lavorativi.

Certificato di servizio e Documentazione sugli studi

In termini di inquadramento contrattuale spesso viene richiesto il certificato di servizio: un documento con cui il datore di lavoro attesta, per un soggetto, lo svolgimento del lavoro presso la propria azienda, indicando anche il periodo. Insieme al primo, il datore di lavoro potrebbe richiedere la documentazione relativa agli studi conseguiti (licenza media, diploma, laurea ecc).