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Errori nel 730? E adesso cosa succede

In una delle scorse guide abbiamo parlato del modello 730/2022 e delle modalità di compilazione. Ma cos’accade se una volta presentato il 730 vengono notificati degli errori?

Scopriamo cosa succede in caso di dichiarazione inesatta.

730 ed errori: cosa può accadere

Maggio è da sempre il mese che dà il via alla possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi. Questo consente di certificare le spese suscettibili di parziale rimborso previa detrazione. Si tratta di un’operazione che si esegue ogni anno e che, talvolta, per distrazione, è suscettibile a errori.

Chi sbaglia, com’è facilmente intuibile, paga. E anche nel caso in cui gli errori fossero stati fatti dai Caf o dai professionisti abilitati a redigere il 730, a pagare resterebbero sempre i contribuenti.

Nonostante spesso le competenze fiscali dei cittadini sono pari a zero, ogni errore dev’essere pagato proprio dai cittadini.

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Come scoprire un errore all’interno di una dichiarazione dei redditi

A far emergere errori, incongruenze e doppie detrazioni sono i controlli automatici effettuati a campione dall’Agenzie delle Entrate.

A titolo esemplificativo, lo scorso anno queste medesime verifiche hanno fatto confluire nelle casse dello Stato oltre 5 miliardi di euro, ossia circa il 40% delle somme incassate tramite il recupero fiscale.

Nel caso in cui, dunque, vi siano degli errori nella vostra dichiarazione dei redditi, sarà competenza dell’Agenzia delle Entrate di notificare all’interessato l’errore. Questo avviene tramite un avviso bonario che consente di saldare il dovuto a condizioni agevolate.

Se, invece, l’interessato ritenesse che l’avviso non fosse corretto, può fare ricorso.

Infine, qualora si decidesse di non saldare il debito, può scattare la cartella esattoriale. Si tratta dell’atto esecutivo di precetto, dopo il quale ci sono solo due mesi di tempo per mettersi in regola. Concluso il periodo, si passa all’ingiunzione di pagamento e, infine, il pignoramento.

Come verificare la propria situazione debitoria

Nell’eventualità in cui un contribuente volesse conoscere la propria situazione debitoria, l’Agenzia Entrate-Riscossione dà la possibilità di verificarla tramite la richiesta dell’Estratto Conto Debitorio dell’Equitalia.

Tale documento serve per la certificazione, a decorrere dall’anno 2000, lo stato dei seguenti elementi comprensivi di interessi e sanzioni:

  • debiti maturati;
  • pagamenti effettuati;
  • eventuali insoluti;
  • residuo passivo.

In sostanza è un documento ufficiale che certifica la posizione debitoria di una persona, fisica o giuridica, e le procedure in atto svolte dall’ente di riscossione.

Tramite il servizio rapido e professionale di VisureSmart.it è possibile richiedere online Estratto Conto Equitalia così da conoscere la tua situazione debitoria. I tempi necessari alla consegna sono solitamente di 3/4 giorni lavorativi.