Una delle nuove norme presenti nella legge di bilancio 2021 concede un nuovo bonus per i figli disabili di famiglie mono-genitoriali o monoreddito. Questa nuova mossa è entrata in vigore con il decreto del 12 ottobre 2021.
Bonus figli disabili: come funziona
La legge di bilancio ha riconosciuto il contributo in favore di genitori disoccupati o monoreddito, facenti parte di nuclei familiari monoparentali con figli disabili a carico. La disabilità non dev’essere inferiore al 60% e il contributo arriva a un massimo mensile netto di 500 euro per gli anni 2021, 2022, 2023.
Per tal proposito sono 5 i milioni di euro stanziati per anno.
Il beneficio è corrisposto direttamente dall’INPS e la domanda si presenta annualmente dal genitore interessato.
Con il messaggio 471 del 31 gennaio 2022 l’Istituto ha comunicato che la piattaforma per le domande è disponibile a partire dal 1 febbraio 2021 ma rimanda a una successiva circolare le istruzioni dettagliate
Destinatari del bonus
Come anticipato il bonus è destinato a genitori aventi una delle seguenti caratteristiche:
- disoccupati o monoreddito o percettori di reddito da lavoro dipendente non superiore a 8145 euro o 4800 in caso di lavoro autonomo;
- nuclei familiari monoparentali con un ISEE inferiore ai 3000 euro;
- figlio disabile con disabilità accertata non inferiore al 60%. Per i figli maggiorenni il bonus spetta se i figli fino a 24 anni hanno reddito entro i 4000 euro , oltre i 24 anni il limite di reddito è 2850 euro annui.
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Importi del bonus figli disabili
Il bonus ammonta a 150 euro mensili per ogni figlio disabile, fino a un massimo di 500 euro per genitore.
Si segnala che il contributo figli disabili è cumulabile con il Reddito di cittadinanza e non concorre alla formazione del reddito.
Qualora i fondi stanziati non fossero sufficienti a soddisfare tutte le richieste pervenute, è data precedenza alle famiglie aventi ISEE inferiore, e nel caso di parità di ISEE:
- figli non autosufficienti;
- con disabilità grave;
- con disabilità media.
Il diritto al bonus decade in caso di decesso del figlio, perdita della potestà genitoriale o affidamento del figlio a terzi, o ricovero presso una struttura di cura a carico dello Stato.
Come fare domanda
Le domande possono essere inviate a partire dal 1° febbraio 2022 tramite identificazione SPID, CIE o CNS, nel sito dell’INPS. È necessario accedere al menù->prestazioni e servizi->servizi->contributo genitori con figli con disabilità.
Nella domanda va indicato il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo.
Il provvedimento della domanda sarà consultabile dal cittadino/Patronato nella sezione “Ricevute e provvedimenti” nel dettaglio della domanda.