Il 6 ottobre 2021 è stato firmato il decreto attuativo per la fruizione del Bonus restauro immobili di interesse storico prevede la trasmissione delle domande a partire dal 1° febbraio sino al 28 febbraio del 2022. Ecco come presentare domanda.
Bonus restauro: il credito per interventi su immobili di interesse storico e artistico
Il bonus restauro è il credito ceduto a tutti coloro che detengono a qualsiasi titolo immobili di interesse storico e artistico. Comprende tutte le spese sostenute negli anni 2021 e 2022, si tratta in particolare delle spese di manutenzione, protezione o restauro degli immobili.
Si riconosce un credito d’imposta al 50% di tutti gli oneri a carico delle suddette persone fisiche, fino a un massimo di 100.000 euro. Tale credito può essere utilizzato come compensazione, o è possibile cederlo ad altri soggetti, come istituti di credito, o altri intermediari finanziari.
Tuttavia, è bene specificare che:
- il credito d’imposta spetta a condizione che l’immobile non sia utilizzato nell’esercizio di impresa;
- non è cumulabile con qualsiasi altro contributo o finanziamento pubblico;
- non è cumulabile con la detrazione per le spese sostenute dai soggetti obbligati alla manutenzione, protezione o restauro delle cose vincolate di cui all’art. 15, comma 1, lettera g) del TUIR (DPR 917/86).
Come utilizzare il bonus restauro
Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, a decorrere dal decimo giorno successivo alla comunicazione del riconoscimento dell’agevolazione.
Pertanto, il modello F24 dev’essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici.
L’ammontare del credito d’imposta utilizzato in compensazione non deve eccedere l’importo concesso dal Ministero della cultura, pena lo scarto dell’operazione di versamento.
Il credito d’imposta non è cumulabile con altri contributi o finanziamenti pubblici e con la detrazione prevista dall’articolo 15, comma 1, lettera g), del TUIR.
Si sottolinea che i beneficiari possono optare per la cessione, anche parziale, del credito d’imposta ad altri soggetti, compresi istituti di credito e intermediari finanziari, nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 1260 e seguenti del codice civile.
Come presentare domanda
Come anticipato, le istanze per il riconoscimento del credito d’imposta devono essere presentate, telematicamente, dal 1° febbraio al 28 febbraio 2022.
Le domande devono pervenire tramite pec all’indirizzo fondorestauro@mailcert.beniculturali.it. Devono essere presentate previa la compilazione del modulo di domanda e allegando i documenti richiesti.