Dal 10 aprile 2020 l’accredito delle pensioni e delle prestazioni non pensionistiche su conto corrente, libretto o carta prepagata viene semplificato.
Pensioni, cosa cambia
Qual è la novità? Il beneficiario non dovrà più presentare all’Inps i modelli cartacei predisposti dalla propria banca o ente di credito. Infatti, grazie al Database Condiviso si semplificano le procedure e si limitano gli spostamenti dei cittadini.
Pensioni, emergenza Covid-19
Vista la necessità di contenere gli spostamenti, l’INPS – insieme a Poste Italiane e agli Istituti di credito cui sono affidati i servizi di pagamento delle prestazioni – ha velocizzato l’adozione di sistemi informatici per validare gli strumenti di pagamento per via telematica.
Pensioni, il Database Condiviso
Il sistema “Data Base Condiviso” consente:
- l’accredito delle somme erogate per conto dell’Inps;
- la verifica della coincidenza fra i dati del titolare della prestazione e quelli dell’intestatario del conto corrente, del libretto di risparmio dotato di IBAN o della carta prepagata ricaricabile dotata di Iban.
“Rimangono inalterate invece le indicazioni operative in vigore per i beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito erogate su conti correnti esteri” (Circolare Inps n.48, 29-3-2020).
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