Come comunicato in un articolo di ieri 22 aprile, le pensioni di maggio saranno pagate in anticipo. Precisamente, dal 27 al 30 aprile. Per i titolari di un libretto di risparmio, di una PostePay o di un conto BancoPosta, l’accredito avverrà, appunto, su conti e libretti. Pertanto, questi soggetti potranno recarsi presso un Atm Postamat per prelevare i contanti. Diversamente, coloro che hanno l’esigenza di ritirare la pensione presso un ufficio postale, dovranno rispettare la turnazione alfabetica e, dunque, il seguente calendario (al fine di garantire il distanziamento sociale per l’emergenza coronavirus):
- 27 aprile, i cognomi dalla A alla B;
- 28 aprile, i cognomi dalla C alla D;
- 29 aprile, i cognomi dalla E alla K;
- 30 aprile, i cognomi dalla L alla P;
- 2 maggio (solamente sabato mattina), i cognomi dalla Q alla Z.
Si ricorda anche che per i cittadini che hanno 75 anni o più, i quali vivono soli o lontano dai familiari, è prevista la consegna delle pensione presso il proprio domicilio. In questo caso, il ritiro della somma viene delegato ai Carabinieri. Si tratta, infatti, della convenzione stipulata tra Poste Italiane e Arma dei Carabinieri.
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