Detrazioni al 50% per le vacanze in Italia. È la proposta di Unioncamere e Uniontrasporti: un bonus per tutte le spese collegate alle ferie (hotel, spiaggia, musei, bar e ristoranti) destinato ai redditi medio-bassi.
IL “BONUS ITALIA” SUL COSTO DELLE VACANZE
Il progetto “Bonus Italia” è stato presentato dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. L’idea di partenza è la seguente: in sede di dichiarazione dei redditi “scaricare” fino al 50% delle spese per le vacanze trascorse in Italia, fino al dicembre 2020. Gli importi da rimborsare in un solo anno si rivolgono ai redditi inferiori di 35mila euro, in due o tre anni per i redditi superiori. La misura del credito sarebbe di 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona.
Il bonus non si limiterebbe solo agli hotel, le case vacanza e gli agriturismi, ma dovrebbe includere anche le spese per musei, fiere, stabilimenti balneari e termali, attività sportive connesse alle ferie, ristorazione, bar, gelaterie. La riduzione di presenze straniere nel nostro Paese potrebbe toccare il 60%. Pertanto, tra le misure a sostegno di un settore in ginocchio, si sta lavorando anche a questa tax credit da spendere nelle strutture ricettive e non solo.