servizio clienti

Bonus ISCRO 2022 per Partite IVA in scadenza: requisiti 

Il Bonus ISCRO 2022, conosciuto anche come Bonus Partite IVA, è in scadenza a fine mese. C’è tempo fino al 31 ottobre per richiedere l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa riconosciuta dall’INPS ai lavoratori autonomi. Il servizio Visura Partita Iva è il servizio che consente di accertare se il numero di Partita IVA è corretto in Agenzia delle Entrate, a chi è intestato, se la stessa risulta attiva, sospesa o cessata e qual è la data di inizio attività.

Bonus ISCRO 2022: cos’è

Il Bonus ISCRO è un’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa. Si tratta di un Bonus Partite IVA riconosciuto come contributo mensile di un valore che va da un minimo 254,25 euro a un massimo di 815,20 euro per l’anno 2022. L’importo varia a seconda dei requisiti del richiedente. La misura di sostegno è regolata dalla circolare INPS 30 giugno 2021, n. 94 ed è rivolta ai liberi professionisti che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio di arti e professioni. Sono compresi colore che partecipano agli studi associati o società semplici, iscritti alla Gestione separata.

L’indennità straordinaria è nella legge 30 dicembre 2020 n. 178, che reca “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, anche legge di Bilancio 2021.

Bonus ISCRO 2022: requisiti per il Bonus Partite IVA

Il Bonus ISCRO 2022 è quindi destinato ai liberi professionisti e ai partecipanti agli studi associati i società semplici iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995. Il Bonus Partite IVA sarà erogato ai lavoratori che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • Non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie.
  • Non essere beneficiari di Reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.
  • Avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo. I redditi sono conseguiti nei tre anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda.
  • Avere dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto all’anno precedente.
  • Essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria.
  • Essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso. Per verificare in tempi brevi se rientri in questo requisito, puoi scaricare qui la tua Visura Camerale.

Domanda e scadenza

Aperta dal 1° maggio, si avvicina alla chiusura la finestra temporale per le domande di accesso al Bonus ISCRO 2022. Per fruire dell’indennità ISCRO i potenziali beneficiari devono presentare domanda all’INPS esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre 2022. In alternativa al portale web, la prestazione può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato. Telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).