Anche quest’anno è stato rinnovato il cosiddetto bonus tende da sole che prevede sconti dal 50% fino al 110% per tutte le coperture di interni ed esterni. L’incentivo spinge, dunque, all’acquisto e installazione di coperture da esterni per terrazze e balconi, ma anche persiane. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Bonus tende da sole
Il contributo, introdotto durante la pandemia, è stato rinnovato sia nel 2021 che nel 2022. L’agevolazione fiscale del 50% riguarda le spese totali per l’acquisto e la posa in opera di tende o chiusure tecniche mobili oscuranti installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata. Il lavoro deve arrivare a un massimo di 60mila euro.
Si consideri che nel Superbonus la schermatura può essere alleggerita fino al 110%, ma se segue lavori di coibentazione, sostituzione impianto di condizionamento o interventi di riduzione rischio sisma.
Criteri e requisiti
A delineare i criteri e i requisiti per ricevere il “bonus tende da sole” è l’Enea, l’Agenzia per le Nuove Tecnologie per l’Energia e l’Ambiente. Sul proprio sito spiega come si effettuano le detrazioni per tutti i contribuenti che sostengono spese di ricertificazione energetica o hanno titolo su cosa costituisce un’unità immobiliare.
Nello specifico, le spese ammissibili comprendono:
- fornire e installare dispositivi di oscuramento e/o oscuramento tecnico;
- possibile smantellamento e disattivazione di sistemi simili esistenti;
- fornitura e installazione di meccanismi automatici di regolazione e controllo dello schermo;
- servizi professionali (produzione dei documenti tecnici necessari, direzione lavori, ecc.);
- lavori temporanei e ausiliari.
Non è quindi considerata la sostituzione dei componenti dell’impianto, dei tessuti e delle tende da sole per manutenzione.
Gli edifici inclusi nel bonus si accatastano dal giorno dell’inizio dei lavori e sono in regola al momento del pagamento delle tasse (qui abbiamo spiegato quando l’ecobonus viene detratto dalla casa alla fine).
Enea prevede che per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021 i contribuenti possano optare anche per bonifici o sconti in fattura in alternativa all’utilizzo diretto dell’agevolazione Irpef.
L’Autorità ha determinato le caratteristiche dello scudo solare, che deve essere:
- Stabile, integrato con l’involucro edilizio, gli utenti non possono montare o smontare liberamente;
- a protezione di una superficie vetrata;
- installate all’interno o all’esterno della superficie vetrata;
- arredamento;
- schermature tecniche.