Sono recenti le notizie della proroga di trenta giorni per il pagamento delle cartelle esattoriali notificate dal 1 settembre al 31 dicembre 2021. Ma cos’è una cartella esattoriale, a cosa serve e come si può conoscere la propria situazione debitoria online?
Cos’è una cartella esattoriale
Nonostante la sopraggiunta proroga da parte del Governo sul decreto Fisco Lavoro, ricevere una cartella esattoriale può generare confusione nel contribuente che viene notificato.
Nello specifico, una cartella esattoriale, nota anche come cartella di pagamento, è un atto di intimazione al pagamento mandato al contribuente con il quale l’Agente della riscossione richiede di saldare un debito nei confronti di un ente della Pubblica Amministrazione. Tra questi vi sono, ad esempio, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e il Comune.
È bene specificare che non tutte le cartelle esattoriali riguardano unicamente tributi dovuti all’Agenzia delle Entrate. Molte sono intimazioni di pagamento relative a contravvenzioni stradali, sanzioni amministrative, tasse comunali. Per tale ragione è fondamentale comprendere quale sia l’ente responsabile dell’addebito.
Salvo proroghe, le cartelle esattoriali devono esser pagate entro 60 giorni dalla notifica delle somme iscritte a ruolo a carico del contribuente. Ossia al pagamento di un tributo che il soggetto non ha eseguito spontaneamente.
Cosa contiene
Per riassumere, la cartella esattoriale contiene la descrizione delle somme dovute e la relativa motivazione; l’invito al pagamento; le istruzioni sulle modalità del pagamento stesso e l’indicazione dell’ente responsabile dell’invio della cartella.
Qualora non fosse rispettato il termine per adempiere al pagamento sulle somme saranno dovuti gli interessi di mora maturati, gli oneri di riscossione e ulteriori spese relative al ritardo del pagamento.
Alla scadenza dei 60 giorni l’agente di riscossione può procedere con una riscossione coattiva sui beni del creditore, come ad esempio un fermo amministrativo di beni o il pignoramento degli stessi.
Come verificare la propria situazione debitoria
Nell’eventualità in cui un contribuente volesse conoscere la propria situazione debitoria, l’Agenzia Entrate-Riscossione dà la possibilità di verificarla tramite la richiesta dell’Estratto Conto Debitorio dell’Equitalia.
Tale documento serve per la certificazione, a decorrere dall’anno 2000, lo stato dei seguenti elementi comprensivi di interessi e sanzioni:
- debiti maturati;
- pagamenti effettuati;
- eventuali insoluti;
- residuo passivo.
In sostanza è un documento ufficiale che certifica la posizione debitoria di una persona, fisica o giuridica, e le procedure in atto svolte dall’ente di riscossione.
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