La categoria catastale A6 (per conoscere la categoria catastale del tuo immobile puoi richiedere la tua Visura Catastale qui) fa parte di quel gruppo di categorie che nel corso degli anni sono state oggetto di revisione. Questa in particolare, è stata soppressa e gli immobili riclassificati. Perché?
Categoria catastale A6: caratteristiche e soppressione
La categoria catastale A6 fa riferimento ai fabbricati rurali a uso abitativo. A tutti quegli immobili, cioè, considerati come abitazioni di tipo rurale. Nel corso del tempo, però, le categorie catastale hanno subito delle revisioni che hanno portato alla soppressione di alcune di esse. L’A6 è stata soppressa perché oggi non è più in grado di rappresentare una categoria catastale di tipo abitativo: gli immobili appartenenti a questa categoria non dispongono, infatti, di alcuni servizi considerati oggi rilevanti. Gli immobili già censiti in questa categoria sono infatti caratterizzati dall’assenza o carenza degli indispensabili servizi igienici e, spesso, anche di altre dotazioni ora ritenute indispensabili.
È la circolare del Ministero delle Finanze n.5 del 14 marzo del 1992 a specificare che la soppressione riguarda le categorie catastali A6 e A5. Rimangono dunque accatastati gli immobili già presenti nella banca dati del Catasto fino a quando non si richiede la variazione a un classamento più adeguato. Nel caso in cui tale categoria non abbia subito nel corso degli anni nessun riadattamento, inoltre, può essere classificata secondo la precedente categoria catastale ritenuta più povera, ossia la A/4.
Categoria A6: requisiti immobile
Che requisiti hanno gli immobili che appartengono alla categoria catastale A6? I fabbricati rurali definiti dalla categoria A6 rispondono a caratteristiche specifiche. In primo luogo, l’edificio deve essere utilizzato come abitazione. Il terreno in questione, a cui il fabbricato è riferito, deve avere una superficie di almeno 10 mila mq e deve essere iscritto al Catasto dei terreni.
Il proprietario – o chiunque ne detenga un diritto reale – deve poi utilizzarlo anche per esigenze legate all’attività agricola. È tuttavia importante sottolineare che gli edifici rurali possono essere anche abitati da persone che percepiscono una pensione a seguito dello svolgimento dell’attività agricola. O, ancora, da soci o amministratori società agricole, se sono in possesso della qualifica di imprenditori agricoli.
Cambio categoria catastale da A6 ad A4
Gli immobili già censiti in una delle categorie soppresse, come il caso di quelli che appartengono alla categoria catastale A6, sono dunque unità che devono essere adeguate alle minime condizioni abitative. Proprio per questo motivo, questi edifici meritano un nuovo appropriato classamento. Se invece non hanno subito interventi di riadattamento, per il principio dell’ordinarietà, non possono che essere declassate. Questo il motivo per il quale avviene un cambio categoria catastale da A6 ad A4, la categoria che rappresenta le unità più povere di dotazioni.
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