Centri estivi anche per i bimbi da 0 a 3 anni
Lo ha annunciato il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti: il Comitato Tecnico Scientifico si è detto favorevole all’estensione delle linee guida per le attività estive destinate alla fascia 0-3 anni. La decisione arriva dopo un paio di settimane dalla pubblicazione delle linee guida sulla riapertura dei centri estivi (destinati, inizialmente, ad ospitare i bambini dai 3 anni in su e i ragazzi delle medie e superiori).
In linea generale, la raccomandazione del Governo è quella di preferire scuole, oratori e ludoteche che abbiano grandi spazi all’aperto. Così come bisogna assicurare una regolare organizzazione all’ingresso e la suddivisione di piccoli gruppi durante le giornate. A tal proposito, il Comitato si è raccomandato di dare precedenza alle famiglie maggiormente impegnato con il lavoro e ai genitori con figli disabili (corriere.it).
Bonus baby sitter per i centri estivi
Come previsto dal Decreto Rilancio, il bonus baby sitter potrà essere utilizzato anche per usufruire dei centri estivi. Dunque, dei servizi educativi territoriali, della prima infanzia e dei centri ricreativi. Questo aiuto economico era già previsto nel Decreto Cura Italia, per aiutare le famiglie che necessitano di un aiuto con la gestione dei figli. Il bonus viene erogato tramite il Libretto Famiglia: un libretto nominativo prepagato composto da “titoli di pagamento”, il cui valore nominale è fissato in 10 euro lordi per ora lavorativa. Per poterne usufruire è necessario che il genitore beneficiario e la baby sitter si registrino sulla piattaforma delle prestazioni occasionali.