Certificazione unica 2021
L’Agenzia delle Entrate ha reso noto, il 15 gennaio scorso, il modello definitivo di Certificazione unica 2021 che sarà utilizzato per il periodo d’imposta 2020. Oltre al trattamento integrativo e all’ulteriore detrazione per i redditi di lavoro dipendete e assimilati, il modello contiene anche la clausola di salvaguardia per l’attribuzione da parte del sostituto del bonus Irpef e l’attribuzione del premio ai lavoratori dipendenti nel mese di marzo 2020. Nella Certificazione unica trovano posto poi le detrazioni per oneri in relazione al reddito e l’indicazione delle somme restituite al netto delle ritenute subite. La novità importante 2021 è la scadenza: entro il 16 marzo 2021 dovrà avvenire la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate. Entro il 31 ottobre 2021 quella che contiene i redditi esenti o non dichiarati tramite 730 precompilato.
Certificazione unica 2021: il modello
Due i modelli nei quali si articola la Certificazione unica 2021:
- Il modello sintetico, da consegnare ai sostituti.
- Il modello ordinario, che contiene informazioni precedentemente incluse nel modello 770, da trasmettere per via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Dovrà essere compilato da:
- Titolari di posizione assicurativa INAIL.
- Tutte le amministrazioni che operano come sostituto di imposta.
- Chi nel 2020 ha corrisposto somme o valori soggetti a ritenute alla fonte.
- Chi ha corrisposto contributi previdenziali e assistenziali o premi assicurativi INAIL.
- Coloro che hanno corrisposto somme per le quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte, ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’Inps.
Scadenze e novità 2021
Una novità importante è quella che riguarda il calendario del modello 730 precompilato, su cui è intervenuto il D.L. 9/2020 per far fronte all’emergenza sanitaria. Quest’anno debutta dunque la scadenza unica del 16 marzo 2021. Per la trasmissione delle certificazioni che riguardano redditi esenti o non dichiarativi tramite dichiarazione dei redditi precompilata, invece, si fa affidamento alla scadenza del modello 770 prevista per il 31 ottobre 2021.
Tra le altre novità, si segnalano poi
- L’inserimento della dichiarazione del 2 per mille, che potrà essere devoluto anche a un’associazione culturale oltre che ai politici.
- L’inserimento di una nuova casella per indicare l’ulteriore detrazione riconosciuta al lavoratore dipendente durante il 2020 per redditi compresi fra i 28 mila e i 40 mila euro.
- Modifica della sezione riferita al comparto sicurezza: per il personale del comparto sicurezza e difesa in costanza di servizio nel 2020 che ha percepito nel 2019 un reddito da lavoro dipendente non superiore a 28.000 euro è stato previsto una riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali.
- Introduzione, nella casella 476, dell’importo del premio di 100 euro introdotto dal decreto Cura Italia. Il premio è stato riconosciuto ai dipendenti che nel mese di marzo 2020 hanno prestato attività in sede.