Dal 15 giugno sarà possibile inviare la domanda per il Contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 25 del Dl Rilancio. L’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni a imprese e partite Iva colpite dalle conseguenze economiche del Covid-19.
Contributo a fondo perduto: la guida dell’Agenzia delle Entrate
Come richiedere il contributo
Il Bonus a fondo perduto si richiederà compilando una specifica istanza, da presentare dal 15 giugno al 24 agosto. Per l‘invio del modulo sarà possibile utilizzare il canale telematico Entratel/Fisconline o una specifica procedura web del portale Fatture e Corrispettivi. Per ogni domanda, il sistema dell’Agenzia effettuerà due elaborazioni, il cui esito sarà comunicato tramite ricevute al soggetto richiedente.
I destinatari del contributo
Possono richiedere il contributo a fondo perduto imprese, partite Iva o titolari di reddito agrario, a patto che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Inoltre, il Decreto Rilancio precisa che non possono fruire del Bonus a fondo perduto: i soggetti la cui attività risulta cessata nella data di presentazione della domanda, gli iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, gli intermediari finanziari e le società di partecipazione, i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo introdotti dal Decreto Cura Italia e gli enti pubblici.
I requisiti necessari
Il primo requisito consiste nell’aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro. Il secondo requisito (come anticipato sopra) è che l’ammontare del fatturato, e dei corrispettivi del mese di aprile 2020, sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019.
Il calcolo del contributo
Per il calcolo dell’ammontare del contributo bisogna seguire la seguente operazione: alla differenza fra il fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020, e il valore corrispondente del mese di aprile 2019, si applica una percentuale in relazione all’ammontare di ricavi e compensi:
- 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro;
- 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l’importo di 1.000.000 di euro;
- 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro ma non l’importo di 5.000.000 euro. Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Per tutte le altre informazioni è possibile consultare questa Guida.