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Coronavirus, tutte le misure dell’INPS e le modalità di richiesta online

Sul sito dell’INPS sono state pubblicate le circolari operative per l’attuazione delle misure previste dal decreto Cura Italia a sostegno di lavoratori, famiglie e imprese. In questo articolo vi presentiamo un quadro completo, anche di quelle che sono le modalità di richiesta e utilizzo online.

CORONAVIRUS, LE MISURE DELL’INPS

IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI INFORMATIVI

A seguito dell’emergenza Covid-19, l’INPS ha disposto che tutti i servizi informativi siano resi attraverso il potenziamento dei canali telefonici e telematici e integralmente assicurati dal servizio di sportello telefonico provinciale, attivo con gli stessi orari di apertura al pubblico (8.30 – 12.30). Resta sempre attivo il Contact center nazionale, al numero 803 164 da rete fissa e allo 06 164 164 da telefonia mobile.

Vi ricordiamo, inoltre, che sono diversi i canali informativi alternativi allo sportello fisico offerti dall’Istituto:

  • Portale internet;
  • App mobile;
  • Contact center multicanale;
  • Cassetti previdenziali dedicati alle aziende e ai soggetti abilitati e caselle di posta dedicate per gli enti di patronato.

ACCESSO FACILITATO ALLA CASSA INTEGRAZIONE

La circolare 47/2020 prevede l’accesso semplificato per le aziende al trattamento ordinario di Cassa integrazione guadagni (CIGO), all’Assegno Ordinario e alla Cassa integrazione in deroga, con causale ‘COVID 19 nazionale’. La CIGO e l’Assegno ordinario possono avere durata massima di 9 settimane per periodi che vanno dal 23 febbraio al 31 agosto 2020. I lavoratori per i quali si chiede la prestazione devono essere già dipendenti dell’azienda alla data del 23 febbraio 2020.

I CONGEDI

La circolare 45/2020 fornisce le istruzioni per la richiesta di congedo di quindici giorni riconosciuto ai genitori per il periodo di chiusura delle scuole, ai lavoratori dipendenti privati e agli iscritti alla Gestione separata e i lavoratori autonomi. I lavoratori dipendenti del settore pubblico, invece, possono presentare domanda direttamente alla propria Amministrazione di appartenenza. Per coloro che assistono un familiare disabile e per i lavoratori affetti da disabilità, la circolare n. 45/2020 spiega anche le modalità di incremento delle giornate di permesso retribuito previste dalla legge 104 (altri 12 giorni di permesso retribuito e usufruibili tra marzo e aprile 2020).

IL BONUS BABY SITTING

La circolare 44/2020 contiene indicazioni per richiedere il bonus baby-sitting di massimo 600 euro. Esso può essere richiesto dai lavoratori del settore privato, dagli iscritti alla Gestione Separata e dai lavoratori autonomi. Possono richiederlo anche i lavoratori pubblici impegnati del settore sanitario pubblico e privato accreditato (medici, infermieri, tecnici di laboratorio ecc.), il personale addetto alla sicurezza, difesa e soccorso pubblico. In questi ultimi casi, il bonus arriva a un massimo di 1000 euro.

COME VIENE EROGATO

Questo viene erogato tramite Libretto Famiglia. Per fare domanda sono possibili 3 modalità:

  • online, utilizzando l’apposito servizio telematico “Bonus servizi di baby-sitting” o con SPID, CIE, CNS; 
  • tramite il Contact center integrato;
  • tramite i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

IL BONUS 600 EURO PARTITE IVA

Sono interessati all’indennità di 600 euro i lavoratori autonomi (commercianti, artigiani e coltivatori diretti), i liberi professionisti non iscritti a casse di previdenza obbligatoria, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo. Secondo le stime si tratta di 5 milioni di persone. Questa indennità non contribuisce alla formazione del reddito e quindi non può essere tassata. La domanda per il bonus autonomi va presentata sul sito dell’Ente accedendo tramite lo Spid o Pin semplificato. Diversamente, si può usare il Contact center o ci si può rivolgere ai patronati.

SOSPENSIONE ADEMPIMENTI E VERSAMENTI CONTRIBUTIVI

Il decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9 ha disposto la sospensione degli adempimenti e del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a causa dell’emergenza epidemiologica. Il periodo interessato va dal 23 febbraio al 30 aprile 2020.

I destinatari della sospensione sono:

  • datori di lavoro privati (anche datori di lavoro domestico, aziende del settore agricolo, aziende con natura giuridica privata con dipendenti iscritti alla gestione pubblica);
  • lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, agricoli);
  • committenti e liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata.

Come spiega l’Inps, all’interno della sospensione rientrano anche le quote a carico dei lavoratori. Rimane però l’obbligo di riversamento all’Istituto entro la data di ripresa, o in un’unica soluzione o mediante rateizzazione (fino a un massimo di cinque rate mensili dello stesso importo).

LE ALTERNATIVE ALLO SPORTELLO FISICO PER LA CERTIFICAZIONE UNICA 2020

Questi che seguono, invece, sono i canali per richiedere la Certificazione Unica 2020:

  • il portale istituzionale, accedendo con il proprio PIN o SPID, CNS e CIE;
  • l’app INPS Mobile da smartphone o tablet, disponibile per dispositivi Android e Apple iOS, accedendo con il proprio PIN o SPID;
  • il numero verde dedicato 800 434 320 (sia da rete fissa che mobile); in questo caso la Certificazione Unica sarà inviata al domicilio di residenza;
  • il Contact Center INPS al numero verde 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da rete mobile (anche in questo caso si riceverà presso il proprio domicilio).

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