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Detrazioni familiari a carico 2021: limiti di reddito e per quali familiari spettano

Detrazioni familiari a carico 2021

Le agevolazioni fiscali per i famigliari a carico 2021 sono previste dall’articolo 12 del TUIR e consistono in detrazioni dall’imposta lorda. Le agevolazioni dipendono quindi dal reddito del contribuente. È dalla sua dichiarazione 730, infatti, che si calcolano gli importi spettanti. Ma, oltre al limite reddituale, le agevolazioni spettano per i familiari che sono fiscalmente a carico del richiedente. Detrazioni familiari a carico 2021: per quali familiari spettano?

Detrazioni familiari a carico 2021: chi sono i familiari a carico

Ai fini delle detrazioni familiari a carico 2021, si considerano familiari a carico:

  • Il coniuge effettivamente e legalmente separato.
  • I flgli, indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e che siano o meno studenti. 

Entrambi possono essere non conviventi con il contribuente o residenti all’estero. 

Sono invece considerati altri familiari, coloro che convivono con il contribuente (a verificarlo è lo stato di famiglia). O che ricevano dal contribuente assegni alimentari. Secondo l’articolo 433 del Codice Civile, gli altri familiari sono:

  • Coniuge effettivamente e legalmente separato.
  • Genitori (sia naturali, sia adottivi).
  • Discendenti dei figli.
  • Generi e le nuore.
  • Suocero e la suocera.
  • Fratelli e le sorelle.
  • Nonni e le nonne.

Limiti di reddito

Le detrazioni familiari a carico 2021 spettano in proporzione ai mesi per i quali i familiari risultano fiscalmente a carico del contribuente interessato. Il limite di reddito complessivo che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico è 2.840,51 euro. Dal 1° gennaio 2019, poi, possono anche essere considerati a carico i figli con età fino a 24 anni e reddito fino a 4.000 euro

Devono poi essere computate delle somme che non sono comprese nel reddito complessivo:

  • Il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.
  • Le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa ed Enti centrali della Chiesa Cattolica.
  • La quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato.
  • Il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità.
  • Il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime forfettario per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni.

Per verificare se una persona è a carico, il rigo di riferimento è il 137 del modello 730/3.

Importi delle detrazioni

A seconda del reddito del contribuente, quindi, le detrazioni familiari a carico 2021 possono spettare per intero, in parte o non spettare.

Per il coniuge, la detrazione sarà pari a:

  • 800 euro se il reddito complessivo non supera 15.000 euro.
  • 690 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.000 e 40.000 euro.
  • 690 euro se il reddito complessivo è superiore a 40.000 euro, ma non a 80.000 euro.

Per i figli, invece, la detrazione sarà pari a 950 euro per ciascun figlio. Sale a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore ai 3 anni. Nel caso in cui i figli a carico siano più di tre, le stesse detrazioni sono aumentate di 200 euro per ciascun figlio. Anche in questo caso la detrazione diminuisce all’aumentare del reddito. 

Per gli altri familiari la detrazione prevista è di 750 euro, variabile in funzione del reddito complessivo.