I modelli per la dichiarazione dei redditi 2022 sono stati resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate e si rivolgono alle persone fisiche, società ed enti non commerciali.
Ecco le novità previste per quest’anno, date e modalità di compilazione.
Dichiarazione dei redditi, cos’è e chi deve compilarla
Il 730 è il modello preposto per la compilazione della dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Nello specifico, il contribuente non è tenuto a eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente in busta paga o nella rata della pensione, a partire dal mese di luglio. Invece, nel caso in cui debba versare somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione, direttamente nella busta paga.
Si tratta di aggiungere e detrarre spese comuni, che milioni di italiani scaricano dal reddito. Spese in farmacia, visite mediche, trattamenti specialistici, spese di istruzione e tanto altro. La lista delle spese scaricabili rispetto l’anno successivo a quello in cui presentano il 730 è come sempre vastissima.
Per il 730/2022 l’anno di imposta è il 2021, quindi le spese che danno diritto alle detrazioni sono quelle sostenute dal primo gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.
Modello 730: le scadenze
Relativamente alla dichiarazione dei redditi 2022 le date più importanti da tenere a mente sono il 2 maggio e il 30 maggio. Queste corrispondono rispettivamente al primo e all’ultimo giorno utile per coloro che presentano il 730 in formato cartaceo tramite ufficio postale.
Nel caso di presentazione telematica, invece, la scadenza è il 30 novembre 2022 e può essere inviata direttamente dal contribuente. O ancora trasmessa da un intermediario abilitato.
Tutte le novità sulla dichiarazione dei redditi
Relativamente alle novità presenti nel nuovo modello, si tratta di nuove disposizioni previste per l’anno d’imposta 2021.
Nello specifico si tratterà di adeguamenti del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione in favore dei lavoratori dipendenti al Superbonus 110%.
Tra le novità relative all’acquisto della prima casa, è possibile presentare le informazioni utili per accedere alle agevolazioni per l’acquisto della suddetta per i contribuenti fino a 36 anni non compiuti. Si tratta di agevolazione collegata ad un limite Isee che deve essere fino a 40.000 euro.
Una novità introdotta quest’anno riguarda il Bonus mobili ed elettrodomestici. L’agevolazione per le spese sostenute nel 2021 resta quella conosciuta, con 16.000 euro di tetto massimo di spesa per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici collegati ad altre opere di ristrutturazione edilizia.
Troviamo anche il credito d’imposta nella misura del 50% previsto dal bonus acqua potabile e il nuovo codice 45 per il “bonus musica”.
Tra i crediti di imposta inseriti nel quadro CR sarà presente lo spazio per fruire dei bonus per le spese di sanificazione delle strutture extra-alberghiere.
Infine, nel quadro RS è presente il prospetto per l’applicazione della disciplina Ace, per consentire il calcolo della nuova agevolazione “Ace innovativa“.
In attesa della dichiarazione precompilata, si possono verificare i dati dei propri fabbricati e terreni attraverso una Visura Catastale: con il servizio rapido e professionale di VisureSmart.it, puoi richiederla direttamente da casa tua.