È datata 27 aprile 2022 la storica sentenza che cambia la legge sull’attribuzione del cognome ai figli. La Corte Costituzionale ha infatti definito illegittime le norme che fino ad ora avevano attributo a un figlio il cognome paterno in modo automatico. Seguendo i principi di uguaglianza e tutelando gli interessi dei figli, adesso entrambi i genitori possono trasmettere il proprio cognome.
Cosa comporta? Da oggi all’interno del certificato di nascita saranno riportati nome, uno o più cognomi, data e luogo di nascita.
Doppio cognome: cambia la legge in Italia
La Corte Costituzionale in passato aveva avanzato dei dubbi sull’automatismo che attribuiva il cognome paterno a ogni nuovo nato. Per la Corte questo era un retaggio antico ed estremamente patriarcale.
La prima volta in cui la situazione è stata sollevata risale al 2020 a Lagonegro, in Basilicata. In quell’anno una coppia si era rivolta al tribunale poiché voleva che il figlio prendesse solo il cognome della madre, così che avesse il medesimo cognome dei fratelli.
Al tempo la legge non lo consentiva. Difatti i fratelli del nascituro avevano il cognome materno poiché non erano riconosciuti dal padre al momento della nascita. L’ultimo, invece, era nato dal matrimonio dei due.
I coniugi, in seguito al diniego, hanno fatto appello contro la decisione di primo grado e proprio durante il processo la questione è stata rimessa alla Corte Costituzionale.
Il 27 aprile 2022 la Corte ha stabilito che il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine concordato da essi. Chiaramente, i figli potranno avere anche solo uno dei due cognomi, qualora i genitori decidessero di proseguire in questa direzione.
Tutti i cambiamenti sono estesi ai figli nati nel matrimonio, fuori e anche adottati.
Cosa comporta la legge
Con l’avvento del doppio cognome, i futuri figli avranno quattro cognomi? Attualmente, per coloro che si trovano in questa situazione possono scegliere di trasmetterne solo uno.
Si tratta di una misura comunque fondamentale per evitare una crescita esponenziale dei cognomi nei rapporti di filiazione del futuro.
Ogni coppia sarà pertanto possibile di decidere il cognome, se doppio o meno, e l’ordine di sequenza. Se i genitori non dovessero trovarsi d’accordo, dovranno ricorrere al giudice.
Certificato di nascita: come richiederlo
Per richiedere il certificato di nascita, i genitori del bambino devono presentarsi all’ufficio di Stato civile del Comune, presentando un di documento di riconoscimento. Qualora non ci si potesse recare fisicamente, alcuni comuni accettano le richieste anche via fax, pec o online.
A questo proposito, il servizio di VisureSmart è in grado di assicurare la consegna del documento entro i 15 giorni lavorativi, scegliendo se riceverlo via e-mail o per raccomandata a.r. Così come è possibile richiedere online l’Estratto di nascita.
Un documento che, rispetto al certificato di nascita, contiene anche ulteriori informazioni specifiche: per esempio, l’ora della nascita o aggiornamenti come matrimoni e cambi di cittadinanza.