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Fermo amministrativo auto: come verificarlo e come richiederne la cancellazione

Fermo amministrativo auto

Il fermo amministrativo è una misura messa in atto da un ente di riscossione. Riguarda i beni iscritti a un registro pubblico e avviene in quei casi in cui non siano stati saldati dei debiti. Un’auto viene iscritta al PRA (per approfondire, il nostro articolo dedicato PRA: Cos’è? Che funzioni ha?), cioè al Pubblico Registro Automobilistico: l’amministrazione può dunque decidere di procedere a un fermo. In questo modo impedisce al proprietario di circolare con quel veicolo. La causa del fermo amministrativo di un’auto può essere il mancato pagamento di tasse o di sanzioni relative a una violazione del Codice della Strada.

Come avviene

L’attivazione del fermo amministrativo di un’auto ha un iter preciso. 

  • L’ente di riscossione notifica al debitore una cartella esattoriale.
  • Il debitore ha 60 giorni di tempo per pagare il debito o chiederne una rateizzazione.
  • Se questa condizione non si verifica, l’ente di riscossione invia un preavviso di fermo. Il preavviso contiene l’importo, l’anno di riferimento, il numero di cartella esattoriale a cui si riferisce.
  • Dal preavviso, il debitore ha altri 30 giorni di tempo per effettuare il pagamento.

C’è però una distinzione da fare rispetto all’ammontare del debito. Se infatti la cifra dovuta non supera i 1000 euro, l’agente di riscossione dovrà inviare, oltre alla notifica, anche una seconda comunicazione per posta ordinaria. Il debitore avrà 120 giorni di tempo per saldare la cartella esattoriale.

Verifica del fermo: Visura PRA

Dopo il preavviso, l’ente di riscossione non è tenuto a fornire alcune informazione riguardo lo stato del fermo. La verifica del fermo amministrativo di un’auto è quindi fondamentale per evitare di circolare con un veicolo sottoposto a fermo. E incorrere quindi in ulteriori sanzioni. Come verificare, dunque, se un’auto è in fermo? Attraverso in documento rilasciato dal Pubblico Registro Automobilistico che contiene le informazioni giuridiche e patrimoniali relativi a un veicolo. Si tratta di una Visura PRA ed è possibile ottenerla in poche ore su VisureSmart.it.

Cancellazione fermo amministrativo auto

L’unico modo per revocare un fermo è quello di pagare i debiti contratti. Anche se si procede con la rateizzazione del debito, è possibile richiedere la sospensione del fermo. Una volta pagata la prima rata, infatti, l’ente di riscossione rilascia un apposito certificato. A questo punto, se i provvedimenti di revoca sono stati emessi in data anteriore al 1° gennaio 2020, bisognerà presentare la domanda di cancellazione del fermo amministrativo. La modulistica necessaria comprende il provvedimento di revoca in originale (rilasciato dall’ente al momento del pagamento del debito o della prima rata di esso) e il certificato di proprietà. Con l’attuazione delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo n. 98/2017, invece, i provvedimenti emessi a partire dal 1° gennaio 2020, sono notificati in via telematica dal Concessionario della Riscossione al Sistema Informativo del PRA. Pertanto non è più necessario che il contribuente richieda al PRA (tramite pec o posta elettronica ) la cancellazione del fermo amministrativo in quanto provvederа d’ufficio l’Agente/concessionario della riscossione.