L’Indicatore di Situazione Economica Equivalente è un documento che dev’essere presentato annualmente per ottenere numerosi bonus, come il reddito di cittadinanza, l’assegno unico o per pagare le tasse universitarie. Ma come si calcola? Quali sono le novità normative dell’Isee 2021?
In questo articolo si presenterà una breve guida sull’elaborazione dell’Isee e sui parametri da considerare per ottenere un calcolo corretto.
Cos’è l’Isee
L’Indicatore di Situazione Economica Equivalente, o Isee, viene richiesto molto spesso ai cittadini per ottenere alcuni servizi agevolati o detrazioni di natura fiscale.
L’Isee viene identificato come lo strumento principale per accedere a specifici bonus che misurano il livello economico del nucleo familiare.
Come si compone l’Isee 2021
Prima di comprendere come si calcoli effettivamente tale strumento è necessario sottolineare che alla base dell’Isee è presente la DSU, ossia la cosiddetta Dichiarazione sostitutiva Unica. Si tratta di un documento che contiene informazioni sulla situazione economica del nucleo familiare. La DSU determina il valore della situazione economica equivalente fondamentale per il rilascio dell’Isee.
Un’ulteriore precisazione: l’Isee 2021 si calcola con i redditi percepiti e con i patrimoni posseduti nei due anni precedenti. Dunque le DSU presentate nel 2021 prendono come riferimento patrimoni e redditi del 2019, ovvero:
- redditi 2019;
- beni immobili;
- i veicoli di proprietà alla data della presentazione della richiesta di ISEE;
- investimenti mobiliari.
Come si calcola
Per elaborare l’ISEE si utilizza questa formula, che parte dal calcolo dell’ISE, cioè l’Indicatore di Situazione Economica:
ISE = { Reddito + [(Patrimonio Mobiliare + Patrimonio Immobiliare) × 20%] }
Per arrivare all’Isee, si applica poi all’Ise il parametro della scala di equivalenza, che abbassa il valore dell’indicatore più il nucleo famigliare è numeroso.
Il parametro della scala di equivalenza tiene conto del numero di componenti di un nucleo familiare. I seguenti sono i parametri della scala:
- un membro: 1,00;
- 2 membri: 1,57;
- 3 membri: 2,04;
- 4 membri: 2,46;
- 5 membri: 2,58;
- a partire dal sesto membro in poi il parametro aumenta di 0,35 per ogni ulteriore membro del nucleo familiare.
Appare utile chiarire che l’Isee tiene anche conto di situazioni particolari, che causano maggiorazioni. Tra queste:
- 0,5 punti se presenti membri con disabilità, che diventa 1 punto se ricoverato in strutture per disabili
- 0,2 punti se presenti tre figli o se presenti figli minorenni
- 0,35 punti se presenti cinque figli
- 0,3 punti se presente solo un genitore non lavoratore e figli minorenni oppure se presente almeno un figlio con meno di tre anni