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Mutuo prima casa giovani 2021, al via le domande: come effettuare la richiesta

Mutuo prima casa giovani 2021

Il Decreto Sostegni bis ha apportato delle importanti novità in tema di mutui e giovani. Gli under 36 potranno infatti usufruire di una garanzia sul mutuo dell’80% della quota capitale. Mutuo prima casa giovani 2021: si tratta della norma che, in pratica, dà la priorità di accesso al Fondo prima casa ai giovani che non abbiano ancora compiuto i 36 anni di età. 

Il Fondo garanzia per l’acquisto della prima casa è stato introdotto con la legge di stabilità del 2014. Prevede delle garanzie su mutui ipotecari e su portafogli di mutui ipotecari. La garanzia è concessa nella misura massima del 50% della quota capitale. La novità del Decreto Sostegni bis consiste quindi nell’aumento della garanzia statale all’80%. In pratica, se le rate del mutuo non vengono pagate, il Fondo potrà coprire fino all’80% della quota capitale della rata. In un secondo momento, tramite l’Agenzia delle Entrate Riscossione, sarà il Fondo di Garanzia a chiedere senza interessi al mutuatario la quota anticipata. L’agevolazione cancella inoltre le imposte di registro, ipotecaria e catastale.

Mutuo prima casa giovani 2021: condizioni

Mutuo prima casa giovani 2021: la misura del Decreto Sostegni bis permette ai giovani under 36, anche senza contratto di lavoro a tempo indeterminato, di accedere al Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa. Per poter accedere alla richiesta di un mutuo prima casa agevolato per i giovani, le condizioni da rispettare sono le seguenti:

  • I giovani richiedenti non devono aver compiuto i 36 anni di età.
  • I mutui devono essere contratti entro il 31 dicembre 2022.
  • Il valore massimo della casa deve essere pari a 250 mila euro.
  • Non sono incluse nel mutuo agevolato le categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville), A9 (castelli e palazzi di pregio artistico o storico).

Come e quando effettuare la domanda

Mutuo prima casa giovani 2021: la richiesta può essere inoltrata alle banche o agli intermediari finanziari che aderiscono all’iniziativa dal 24 giugno scorso. Sarà poi compito di Consap (concessionaria servizi assicurativi pubblici) concedere la garanzia. Resta comunque facoltà della banca, in base alle proprie ed esclusive valutazioni, la decisione finale sulla concessione del mutuo e sul ricorso alla garanzia del Fondo. Entro 20 giorni dalla ricezione della domanda, Consap comunica alla banca l’ammissione alla garanzia. La banca entro 90 giorni comunica a sua volta a Consap il perfezionamento del mutuo garantito. O, in alternativa, la mancata erogazione del mutuo: in questo caso la garanzia decade. 

Documenti per mutuo

La richiesta di un mutuo è di solito preceduta da un iter burocratico e da procedure specifiche, che possono variare da un istituto di credito all’altro. In linea generale, la documentazione necessaria da presentare all’istituto riguarda i dati anagrafici e quelli dell’immobile. Un’altra parte di documentazione invece varia a seconda della posizione lavorativa del richiedente.

Documenti anagrafici

Documenti immobile

  • Copia del preliminare di vendita (o proposta di acquisto).
  • Atto di provenienza comprovato dal rogito del venditore.
  • Planimetria catastale indicante anche confini e pertinenze.
  • Concessione edilizia nel caso di nuove costruzioni. 

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