Mutuo prima casa giovani
Mutuo prima casa agevolato per i giovani: il Governo Draghi vuole dare la possibilità agli under 36 di poter acquistare la prima casa con agevolazioni sul mutuo. In sintesi, zero anticipo, zero imposte di registro e zero imposte catastali, garanzia statale del 100% (invece dell’attuale 50%) e dimezzamento delle spese del notaio. Nella bozza del Decreto Sostegni bis è stata inserita la norma che dà la priorità di accesso al Fondo prima casa proprio ai giovani che non abbiano ancora compiuto i 36 anni di età.
Mutuo prima casa giovani: novità e platea
Il Fondo garanzia per l’acquisto della prima casa è stato introdotto con la legge di stabilità del 2014. Prevede delle garanzie su mutui ipotecari e su portafogli di mutui ipotecari. La garanzia è concessa nella misura massima del 50% della quota capitale. La prima novità del Decreto Sostegni bis consiste quindi nell’aumento della garanzia statale al 100%, rendendola totale.
L’altra novità sta nella platea che avrà accesso alle agevolazioni per il mutuo prima casa: se fino ad ora la priorità di accesso era riservata ai giovani di età inferiore ai 35 anni, nella nuova misura l’età verrebbe innalzata di un anno. Sarebbero infatti compresi anche i giovani che non hanno compiuto i 36 anni di età, titolari di un rapporto di lavoro atipico.
Condizioni e agevolazioni
In altre parole, la misura del Decreto Sostegni bis permette ai giovani under 36, anche senza contratto di lavoro a tempo indeterminato, di accedere al Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa. Per poter accedere alla richiesta di un mutuo prima casa agevolato per i giovani, le condizioni da rispettare sono le seguenti:
- I giovani richiedenti non devono aver compiuto i 36 anni di età.
- I mutui devono essere contratti entro il 31 dicembre 2022.
- Il valore massimo della casa deve essere pari a 250 mila euro.
- Non sono incluse nel mutuo agevolato le categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville), A9 (castelli e palazzi di pregio artistico o storico).
Le agevolazioni prevedono:
- Zero anticipo sulla casa.
- Esenzione imposta di registro.
- Esenzione imposta ipotecaria e catastale.
- Attraverso il Fondo di garanzia prima casa, la garanzia sarà al 100% dello Stato.
- Spese del notaio dimezzate.
Documenti per mutuo
La richiesta di un mutuo è di solito preceduta da un iter burocratico e da procedure specifiche, che possono variare da un istituto di credito all’altro. In linea generale, la documentazione necessaria da presentare all’istituto riguarda i dati anagrafici e quelli dell’immobile. Un’altra parte di documentazione invece varia a seconda della posizione lavorativa del richiedente.
Documenti anagrafici
- Carta d’identità e codice fiscale.
- Certificato di nascita.
- Stato di famiglia.
- Eventuale Estratto di matrimonio, completo delle annotazioni con le eventuali convenzioni patrimoniali stipulate fra i coniugi.
- Eventuale sentenza di divorzio o separazione.
- Permesso di soggiorno, dove necessario.
Documenti immobile
- Copia del preliminare di vendita (o proposta di acquisto).
- Atto di provenienza comprovato dal rogito del venditore.
- Planimetria catastale indicante anche confini e pertinenze.
- Concessione edilizia nel caso di nuove costruzioni.
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