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Nuove regole COVID: cosa cambia da maggio

Dal 1° aprile sono cambiate le regole COVID e dal 1° maggio saranno ancora più allentate. Vediamo tutte le novità, dal green pass al vaccino, mese per mese.

Dal 1° aprile sono cambiate le regole COVID e dal 1° maggio saranno ancora più allentate. Vediamo tutte le novità, dal green pass al vaccino, mese per mese.

Cambiano le regole COVID

L’avanzata della variante Omicron ha indubbiamente accelerato i contagi da Covid-19, ma nonostante il virus viaggi ancora indisturbato, l’emergenza decresce e gli ospedali riescono a tenere le fila della sitauzione.

Questo ha portato a un progressivo allentamento delle misure di prevenzione, tanto che dal 1° aprile è ufficialmente iniziata una nuova fase di lotta al virus. Le misure rallentano in vari step, vediamoli passo per passo.

Cosa cambia per il Green Pass

Dal 1° aprile il Green Pass base, ottenibile con un tampone antigenico o molecolare negativo non è più necessario all’aperto. Dunque addio ai controlli nei dehor di bar e ristoranti.

Dal 1° maggio, invece, non servirà per mangiare nelle mense, per i concorsi pubblici, per i corsi di formazioni, colloqui con i detenuti e per gli stadi o per qualunque evento sportivo all’aperto.

Anche per gli over 50, dal 1° maggio, l’obbligo di Green Pass per accedere al posto di lavoro dovrebbe decadere.

Per quanto riguarda, invece, il super Green Pass, ossia il certificato rafforzato, fornito a chi è guarito da non più di sei mesi e di coloro che sono in regola con le tre vaccinazioni, sarà utile solo fino al 1° maggio. Infatti, da questa data non sarà più necessario per consumare al bar seduti al chiuso o a ristorante. Non sarà poi più utile per entrare in palestra, piscina, centri benessere, per svolgere attività sportive al chiuso, per partecipare a convegni o congressi, per frequentare centri ricreativi e per le discoteche.

Resta, invece, obbligatorio per tutto il 2022 per entrare in ospedali e strutture per anziani.

Regole COVID: mascherine e quarantena

Le mascherine sono obbligatorie al chiuso sino al 30 aprile, compreso. È possibile, seppur non ancora certo, che dal 1° maggio queste non siano più obbligatorie al chiuso. Una risposta ufficiale sarà data verso la metà di aprile. In ogni caso, al momento restano obbligatorie le Ffp2 su aerei, nave, treni interregionali, autobus, metro, pullman, funivie, cabinovie e seggiovie coperte.

Per scuole, bar e ristoranti basta la mascherina chirurgica. Mentre sul luogo di lavoro è necessaria solo nel caso in cui non si riesca a rispettare il metro di distanza dai colleghi.

Per quanto riguarda la quarantena questa si conferma per tutti i positivi al Covid. Anche regole e tempi restano invariati, anche con la fine dello stato d’emergenza. Una novità c’è, però, per tutti i contatti stretti di positivi al Covid. Per loro addio alla quarantena, senza distinzioni per chi ha fatto una, due o tre dosi di vaccino. Il decreto prevede che per tutti scatti unicamente l’autosorveglianza.

Anche per gli asintomatici la quarantena resta obbligatoria.

Vaccini, scuola e lavoro

Per ciò che concerne con l’obbligo vaccinale questo è prorogato solo per tutti i lavoratori della sanità e RSA.

La guarigione, da adesso, vale tanto quanto la vaccinazione. Per il personale scolastico, militare e per le forze dell’ordine, l’obbligo dura sino al 15 giugno, ma è possibile prestare servizio con il Green Pass semplice.

Nelle scuole, invece, addio alla DAD, in nessun caso e per nessun ordine e grado scatta più l’obbligo di didatti a distanza.

E per i professori senza vaccino rientrano a scuola, ma non possono insegnare in aula. Gli sarà consentito l’accesso alle biblioteche, laboratori, supporto degli audiovisivi e così via.

Le scadenze

Riassumendo, dal primo maggio possiamo dire addio all’obbligo di Green Pass ovunque. Il 15 giugno decade l’obbligo di vaccinazione per personale scolastico, militari, agenti di polizia e soccorso pubblico, polizia locale, dipendenti dell’amministrazione penitenziaria e in generale lavoratori all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori, personale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Fino al 30 giugno.

Dal 31 dicembre, ultima data nel calendario di obblighi. Fino ad allora resta obbligatorio il vaccino per il personale sanitario e delle RSA.