Si attende il decreto legge di aprile per il nuovo bonus Inps (700-800 euro invece di 600) destinato a partite Iva, lavoratori autonomi, professionisti, lavoratori agricoli, stagionali del turismo e dello spettacolo. Probabilmente saranno inclusi anche colf, lavoratori domestici e badanti.
Bonus Inps: i cambiamenti
Stando ai 7 miliardi di euro, il bonus Inps per i lavoratori autonomi verrà prorogato per due mesi e in “forma potenziata”, passando di fatto da 600 a 800 euro. Se per la mensilità di aprile verrà confermata l’attuale platea dei beneficiari che riceverà in automatico il pagamento dall’Inps, per la mensilità di maggio il Governo starebbe pensando di introdurre un processo selettivo. Inoltre, l’indennizzo dovrebbe essere esteso anche a lavoratori domestici, badanti e colf. Come per quello da 600 euro, l’indennità da 800 non sarà tassata né concorrerà alla formazione del reddito. Ricordiamo anche che il bonus non può essere cumulato o erogate ai titolari di pensione/reddito di cittadinanza.
Un ulteriore cambiamento riguarda l’introduzione dell’articolo 44-bis. Questo prevede un bonus aggiuntivo di 500 euro (per un massimo di tre mesi) destinato ai collaboratori coordinati e continuativi, ai titolari di rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale, ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima e alla gestione separata INPS. Con la seguente condizione: al 23 febbraio 2020 svolgevano la propria attività e/o avevano domicilio/residenza nei Comuni della prima Zona Rossa.
In Lombardia:
- Bertonico;
- Casalpusterlengo
- Castelgerundo;
- Castiglione D’Adda;
- Codogno;
- Fombio;
- Maleo;
- San Fiorano;
- Somaglia;
- Terranova dei Passerini
In Veneto:
- Vo’
Bonus Inps: i destinatari
l bonus è destinato a:
- liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23/02/2020 e titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti in via esclusiva alla gestione separata INPS (articolo 27 DL 18/2020);
- autonomi iscritti alla gestione speciale dell’AGO (articolo 28 DL 18/2020);
- stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro involontariamente nel periodo compreso tra il 1^ gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 purché non titolari di redditi di lavoro dipendente alla data del 17/03/2020 (articolo 29 DL 18/2020);
- lavoratori agricoli operai a tempo determinato che abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo nell’anno 2019 (articolo 30 DL 18/2020);
- lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro purché non titolari di reddito da lavoro dipendente alla data del 17/03/2020 (articolo 38 DL 18/2020).
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