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Pensioni, proroga al primo giugno 2020 per la presentazione delle domande

Sono sospesi al primo giugno 2020 i termini per la presentazione delle domande con cui richiedere le prestazioni previdenziali, assistenziali ed assicurative. Lo spiega l’Inps, con la circolare n.50, rimandando all’articolo n. 18 del Decreto Cura Italia.

Le domande sospese

Sono sospesi fino al 1° giugno 2020 i termini di decadenza per la presentazione delle seguenti domande.

Ovvero, il riconoscimento per:

  • i requisiti e le condizioni per il diritto alla pensione anticipata in favore dei lavoratori precoci (termine del 1° marzo 2020);
  • per il diritto all’Ape Sociale (termine del 31 marzo 2020), per la pensione di inabilità per soggetti affetti da malattie, di origine professionale, derivanti da esposizione all’amianto (termine del 31 marzo 2020) e per le attività lavorative particolarmente faticose e pesanti (termine del 1° maggio 2020).
  • È sospeso il riconoscimento per il pensionamento anticipato per i lavoratori del settore editoria.
  • Rimane sospesa la conferma dell’assegno ordinario di invalidità.
  • Inoltre, sono sospesi i termini di decadenza per l’accettazione dei provvedimenti di ricongiunzione, riscatto e rendita vitalizia e i termini di decadenza per l’accettazione dei provvedimenti di riscatto ai fini dei Trattamenti di Fine Servizio ( TFS) e dei Trattamenti di Fine Rapporto ( TFR).

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