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Pignoramento prima casa: lo stop del Decreto Ristori

Stop al pignoramento della casa fino a fine anno

Pignoramento casa: arriva lo stop dal Decreto Ristori. Il provvedimento riguarda l’abitazione principale del debitore e prevede anche una rinegoziazione favorevole del mutuo. Il Decreto Rilancio, a luglio, aveva già sospeso gli sfratti.

Pignoramento prima casa 2020

Il Decreto Ristori, approvato lo scorso 27 ottobre dal Consiglio dei Ministri, ha introdotto nuove misure urgenti per affrontare l’emergenza sanitaria in corso. Fra queste, ci sono i contributi a fondo perduto per le imprese, la cancellazione della rata IMU di dicembre per i gestori di attività, i congedi straordinari per i genitori in caso di chiusure delle scuole. L’articolo 4 del decreto prevede invece lo stop al pignoramento della prima casa fino al 31 dicembre 2020. La sospensione delle procedure esecutive per il pignoramento immobiliare ha ad oggetto l’abitazione principale del debitore. 

Rinegoziazione del mutuo

Nello stesso articolo 4 del decreto, si inserisce un’ulteriore novità. Sempre nel caso di un’abitazione principale, se è stata pignorata negli ultimi dieci anni, il proprietario può chiedere di rinegoziare il mutuo. Il pignoramento immobiliare deve essere dunque avvenuto fra il 1 gennaio 2010 e il 30 giugno 2019. Le regole per chiedere la rinegoziazione del mutuo sono tre: il debitore deve aver restituito già 10% del debito, non deve superare 250 mila euro e nessun altro creditore, oltre al primo, deve essere coinvolto. In base a queste norme, il consumatore può proporre, fino al 31 dicembre 2021, un’istanza di rinegoziazione più favorevole del suo mutuo. 

Proroga sfratti 2020

La misura di stop al pignoramento della casa introdotta nel Decreto Ristori è finalizzata a fare in modo che alcun soggetto perda la propria la casa in questo periodo storico molto particolare. La misura si affianca a quella già prevista nel Decreto Rilancio dedicata agli immobili affittati a uso abitativo e non. In un primo momento lo stop agli sfratti era stato previsto fino al 1 settembre. Successivamente è avvenuta una proroga che pone uno stop agli sfratti fino alla fine dell’anno.