L’arrivo del nuovo anno porta con sé il consueto appuntamento con le scadenze fiscali 2022. Ecco le nuove date da segnare sul calendario per rispettare i vari adempimenti di legge. Con il nuovo Decreto Fiscale il Governo ha previsto il rinvio di alcune scadenze.
Proroga delle scadenze
Con il decreto legge n.146 del 21 ottobre 2021 sono fissate una serie di misure urgenti in materia fiscale ed economica, al fine di tutelare il lavoro.
Tra le più importanti vi sono l’estensione da 60 a 180 giorni del termine per il pagamento delle cartelle con notifica avvenuta dal primo settembre 2021 al 31 dicembre 2021. E inoltre la proroga della scadenza fiscale per il pagamento dell’IRAP sospesa dal Decreto Rilancio, con estensione del termine ultimo per il versamento dal 30 novembre 2021 al 31 gennaio 2022.
Scadenze fiscali 2022 Ires, Irap e Irpef
Tra le prime scadenze da tenere sott’occhio vi sono gli acconti Ires, Irpef e Irap. Se questi superano il valore di 103 euro possono essere versati in due soluzioni. La misura viene applicata anche per il pagamento delle imposte sostitutive, delle imposte sostitutive, addizionali e relative imposte sul reddito.
Il termine di pagamento della prima rata è fissato al 30 giugno 2022. Per la seconda rata invece la scadenza cade il 30 novembre 2022.
Per la maggior parte dei contribuenti è prevista la ripartizione secondo una prima rata pari al 40% di quanto dovuto. Con la seconda rata invece bisogna corrispondere il restante 60%.
Certificazione unica 2022
La scadenza per inoltrare la Certificazione unica è il 16 marzo 2022, termine entro il quale devono essere inviate le comunicazioni ai percettori e all’Agenzia delle Entrate. In tale data vanno trasmesse le certificazioni per attestare i redditi da lavoro dipendenti. Per le certificazioni da redditi da lavoro autonomo possono essere inviate entro il 31 ottobre 2022.
Scadenze fiscali 2022 per il saldo IVA
Da non dimenticare all’interno dello scadenziario fiscale è il pagamento dell’IVA. Il saldo a debito dell’IVA relativo all’anno fiscale 2021 è da versare entro il 16 marzo 2022.
Qualora il contribuente passivo effettua il versamento entro il mese successivo alla scadenza delle imposte sul reddito è previsto inoltre un ulteriore maggiorazione dello 0,40%.
Tuttavia è possibile richiedere il pagamento a rate del saldo IVA, opzione che prevede un interesse del 0,33% per ogni mese.
La comunicazione relativa all’IVA annuale per l’anno 2021.
Altre scadenze fiscali 2022
Altre scadenze fiscali da ricordare:
- 10 gennaio 2022: versamento contributi INPS da parte dei datori di lavoro domestico;
- 31 gennaio 2022: trasmissione dei dati delle spese sanitarie al Sistema TS relative al secondo semestre 2021;
- 21 febbraio 2022: versamento dei contributi Enasarco per le aziende preponenti;
- 28 febbraio 2022: invio dei dati riepilogativi relativi al quarto trimestre 2021 per la comunicazione di liquidazione IVA (LIPE);
- 31 marzo 2022: invio della dichiarazione relativa alla Digital Tax;
- 10 aprile 2022: versamento contributi INPS da parte dei datori di lavoro domestico;
- 16 maggio 2022: versamento della rata relativa ai contributi INPS IVS di artigiani e commercianti da pagare tramite modello F24;
- 30 settembre 2022: invio della dichiarazione dei redditi precompilata tramite modello 730;
- 30 novembre 2022: invio telematico della dichiarazione dei redditi attraverso Modello Redditi per i titolari di partita IVA.