Dal primo gennaio 2022, il tasso di interesse legale, ossia il più alto tasso d’interesse permesso dalle leggi nazionali, è salito all’1,25%. Ciò in accordo con quanto indicato dal decreto del MEF del 13 dicembre, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 dicembre 2021.
Ecco come si calcola e cosa comporta.
Tasso di interesse legale: di cosa si tratta
Per poter definire gli interessi legali è bene chiarire, anzitutto, cosa siano gli interessi. In generali gli interessi sono definiti come il costo del denaro. Questo è dunque un bene fruttifero, poiché è da esso che vengono generati degli interessi.
Considerato quanto detto, gli interessi legali sono quelli riconosciuti o determinati per legge.
A stabilire gli interessi legali è un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, noto anche come MEF, che, ogni anno, entro il 15 dicembre, può modificare il tasso previgente.
Oltre ciò la legge stabilisce i tassi di interessi legali in misura fissa, nella misura del 5%.
Come calcolare l’interesse
Gli interessi legali sono calcolati sulla base di un saggio in percentuale. La percentuale è calcolata in base al capitale cui si riferiscono e il tempo di maturazione. I fattori che influiscono sulla quantificazione degli interessi legali sono tre:
- il saggio o tasso di interesse percentuale;
- il capitale;
- il tempo.
La formula di applicazione sarà: Interesse = Capitale x Tasso x Tempo/100.
Il tasso di interesse legale 2022
A partire dal 1° gennaio 2022 la misura del saggio degli interessi legali è stata fissata all’1,25% annuo.
Come prevede il Codice Civile il saggio degli interessi legali può essere modificato ogni anno, entro e non oltre il 15 dicembre dell’anno precedente.
Questa nuova misura appare fondamentale per calcolare gli importi dovuti a titolo di interessi moratori in caso di ravvedimento operoso per imposte versate in ritardo. Per i giorni di ritardo che cadono nel 2022 si applicherà, quindi, il nuovo tasso dell’1,25%. Per quelli che fanno parte nel 2021, d’altra parte, gli interessi si continueranno a calcolare al precedente tasso dello 0,01%.
La determinazione della misura degli interessi legali incide anche nei rapporti commerciali tra le aziende e nella relazione tra cittadini e pubblica amministrazione. Ad esempio, in caso di pagamento di prestazioni pensionistiche in ritardo, l’incremento degli interessi legali comporterà un ricalcolo a favore del contribuente delle somme dovute dall’INPS secondo le tempistiche di erogazione.