La Visura Crif (che puoi richiedere qui comodamente da casa tua) è il documento che consente di consultare la propria posizione a debito. La verifica avviene all’interno della banca dati Eurisc. Si tratta di un archivio informatico che contiene i dati sui finanziamenti richiesti ed erogati a privati e imprese.
Crif è il più importante gestore privato del Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) e a esso fanno riferimento le banche per verificare la solvibilità dei pagatori.
Visura Crif, la concessione di un credito
Come anticipato, banche e società finanziarie, in fase di istruttoria, consultano le informazioni registrate sul SIC per valutare la concessione di un credito, di un mutuo o di un finanziamento. La Visura Crif, di fatto, consente loro di verificare l’affidabilità (tramite lo storico dei finanziamenti e dei rimborsi) e il livello di indebitamento, attuale e prospettico, dei soggetti richiedenti.
Per questo motivo, al fine di gestire nel modo corretto il processo di erogazione del credito, sono necessarie le informazioni sulla capacità di famiglie e imprese di rimborsare regolarmente i propri debiti e quelle sugli impegni di rimborso già assunti. Informazioni fondamentali per banche e società finanziarie, al fine di analizzare la sostenibilità di un nuovo finanziamento evitando anche situazioni di indebitamento eccessivo.
Visura Crif, cosa contiene
Una Visura Crif contiene diversi elementi informativi. Nel dettaglio:
- Finanziamenti, mutui, prestiti, rifiutati, richiesti e concessi, pagati regolarmente, in ritardo o non rimborsati.
- Fidi di conto corrente o affidamenti revolving.
- Pagamenti, stato dei pagamenti, incagli nei pagamenti, passaggio a sofferenza o a perdita.
- Comportamenti fraudolenti sulle carte di credito, blocco carte di credito per morosità, ecc.
Visura Crif, come ottenerla
Attraverso il servizio rapido e professionale di VisureSmart.it è possibile accedere al database di EURISC, dove sono riportati i dati creditizi. Per richiedere e ottenere online la Visura Crif bisogna solo inserire la richiesta nel modulo online, indicando il tipo di verifica, i dati anagrafici e la modalità attraverso cui ricevere il modulo.
Va inoltre specificato che:
- Le richieste di finanziamento sono visibili per 6 mesi dalla data di richiesta oppure per 1 mese dalla data di rinuncia o rifiuto.
- I rapporti di credito rimborsati regolarmente vengono conservati per 36 mesi dalla data di estinzione del rapporto.
- I finanziamenti non estinti regolarmente sono visibili per 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui è risultato necessario l’ultimo aggiornamento.
I ritardi di pagamento successivamente regolarizzati sono, invece, conservati in EURISC per tempi diversi in base al ritardo:
- 1 o 2 rate/mesi. Visibili per 12 mesi dalla data in cui è stata comunicata a Crif l’avvenuta regolarizzazione, a patto che nei 12 mesi i pagamenti siano stati sempre regolari.
- pari o superiori a 3 rate/mesi. Consultabili per 24 mesi dalla comunicazione di avvenuta regolarizzazione, a condizione che nei 24 mesi i pagamenti siano sempre stati regolari.
Fonte: crif.it