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Cosa fare in caso di atto notarile errato? Ecco come correggere

Hai richiesto un atto notarile, ma ti sei accorto che presenta degli errori materiali? Non sai come risolvere? VisureSmart.it ti spiega passo dopo passo le linee guida da seguire per ottenere la rettifica dell’atto errato.

Vediamo come fare.

Atto notarile: a chi tocca

A redigere un atto notarile è sempre un notaio. In qualità di pubblico ufficiale deve attenersi a precise regole stabilite dal codice deontologico della legge. Egli, difatti, garantisce che l’atto:

  • rispecchi la volontà delle parti;
  • sia valido;
  • gli effetti non siano pregiudicati da vincoli di cui le parti non sono informate.

Nel caso in cui il notaio non rispetta i doveri professionali, diviene responsabile per legge sia civilmente, che penalmente che da un punto di vista disciplinare.

Cosa fare in caso di atto notarile errato

Qualora un atto notarile risultasse errato, secondo l’articolo 59 bis della legge Notarile, il notaio potrebbe rettificare un atto pubblico o una scrittura privata autenticata mediante una propria certificazione.

Si tratta, dunque, di una disposizione importante, poiché si offre al notaio stesso di rettificare l’atto. Inoltre, la correzione può avvenire anche in assenza delle parti dei contraenti di un vecchio atto, grazie alla richiesta dei nuovi contraenti.

Inoltre, è possibile rettificare l’atto anche da un altro notaio. Difatti, non esiste differenza tra il notaio che ha stipulato il contratto e colui che procede alla rettifica.

Possono essere rettificati tutti gli atti pubblici e tutte le scritture private e autenticate.

Contrariamente, non possono essere rettificati i testamenti olografi, ossia tutti i testamenti che devono obbligatoriamente essere scritti e sottoscritti dal testatore. Al contrario, si può rettificare un testamento pubblico, che risulta come scrittura privata e autenticata.

I possibili errori

A poter essere rettificati sono tutti gli errori materiali che non incidono sul contenuto essenziale dell’atto. Gli errori devono essere relativi a elementi preesistenti e risultanti da documenti certi.

L’errore che si verifica con più frequenza riguarda i dati catastali, come l’erronea indicazione del Foglio. Si tratta di un errore materiale: l’immobile oggetto di acquisto, infatti, si identifica in base alla sua descrizione e agli elementi fattuali. Quindi, è opportuno identificarlo in modo corretto anche da un punto di vista catastale in modo tale che i successivi trasferimenti siano certi.

Un altro errore oggetto di rettifica riguarda i dati anagrafici delle parti, come il nome, il cognome, la residenza e la data di nascita. Anche in questa ipotesi è possibile procedere con la correzione.

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Come procedere alla rettifica

Per poter procedere alla rettifica di un atto notarile errato serve innanzi tutto la copia conforme dell’atto notarile. Oltre all’indicazione del dato che si presume sia errato, poi, dovrai presentare anche la documentazione che dimostri la preesistenza del dato corretto.