Richiedere un Congedo Parentale è spesso necessario, soprattutto quando si diventa genitori. È possibile chiedere il congedo, tuttavia, anche in altri casi particolari. In questa guida di Visuresmart.it vedremo insieme quando è possibile farlo, come si chiede il congedo e a quanto ammonta l’indennità prevista.
Cos’è il Congedo Parentale?
Il Congedo Parentale è un diritto previsto dalla legge, che può essere esercitato da tutti i neo-genitori. Nei fatti, si tratta di un periodo di astensione dal lavoro, che viene utilizzato per accudire il bambino appena nato e nei suoi primi anni di vita, supportandone la crescita e il bisogno affettivo.
Chi può richiedere il congedo parentale?
Questa misura può essere richiesta sia dal padre che dalla madre del bambino, i quali riceveranno un’indennità basata sullo stipendio normalmente percepito. Nello specifico, l’indennità prevista dal congedo parentale spetta a tutti i lavoratori e lavoratici dipendenti. L’indennità non spetta, invece, ai disoccupati o lavoratori sospesi, ai lavoratori domestici e ai lavoratori a domicilio.
Il congedo può essere richiesto in qualsiasi momento entro i 12 anni di vita del bambino, anche da entrambi i genitori contemporaneamente, tuttavia esiste un limite massimo di 10 mesi.
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Il congedo spetta ai genitori adottivi?
Il congedo parentale può essere richiesto anche dai genitori adottivi, che ne hanno diritto esattamente come per i genitori biologici. Il congedo può quindi essere richiesto al momento dell’adozione ed entro il periodo dei 12 anni di vita del bambino.
A quanto ammonta l’indennità?
L’indennità da Congedo Parentale differisce in base al protrarsi del periodo di assenza dal lavoro. A partire dal 2024 sono state apportate alcune sostanziali modifiche, tanto sul piano normativo quanto sul piano meramente pecuniario. Nello specifico:
- Per il solo 2024 è prevista un’indennità pari all’80% dello stipendio percepito, per un massimo di due mesi di congedo.
- A partire dal 2025 l’indennità prevista scende al 60% e sempre per un massimo di 2 mesi.
- Dopo i primi 3 mesi di congedo, l’indennità è fissata al 30% e non subisce variazioni esattamente come avvenuto in passato.
Quali documenti servono per il congedo?
La richiesta di Congedo Parentale deve essere presentata all’INPS e al datore di lavoro, con un preavviso non inferiore ai 5 giorni. Sarà quindi necessario presentare alcuni documenti, essenziali affinché la richiesta venga accolta:
- La Carta d’Identità e il Codice Fiscale, di entrambi i genitori.
- Il Codice Fiscale del bambino.
- La busta paga del genitore richiedente.
- In alcuni casi specifici, il Certificato di Nascita, l’Atto di Nascita o l’Estratto dell’Atto di Nascita del bambino.
- In alcuni casi specifici, un Certificato dello Stato di Famiglia.
Come richiedere online i documenti
I certificati dell’anagrafe relativi alla nascita del bambino, così come la copia del Codice Fiscale, possono essere richiesti online così da velocizzare il processo di richiesta del Congedo Parentale. Questi documenti possono essere richiesti in pochi e semplici passaggi, utilizzando i servizi di un fornitore autorizzato come Visuresmart.it.
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