servizio clienti

Cambio Residenza. Dalla richiesta al medico curante

Cambio residenza: le incombenze burocratiche per l'elaborazione dei dati presso l’Ufficio Anagrafe e il Servizio Sanitario Nazionale.

Cambiare residenza può comportare diverse incombenze burocratiche, necessarie alla corretta elaborazione dei propri dati presso l’Ufficio Anagrafe e il Servizio Sanitario Nazionale. In questa guida di Visuresmart.it vedremo insieme quali sono le informazioni utili per il cambio di Residenza e, soprattutto, quali documenti sono necessari.

Come effettuare il cambio di Residenza

Per effettuare il cambio di Residenza, anzitutto, è necessario recarsi presso gli uffici anagrafici del nuovo Comune. Sarà quindi necessario effettuare formale richiesta, presentando a corredo alcuni documenti essenziali all’aggiornamento del Registro Anagrafico, ovvero:

Il cambio di residenza deve essere effettuato entro 20 giorni dal trasferimento presso la nuova abitazione.

Cosa avviene dopo la richiesta di residenza?

Dopo aver presentato richiesta di cambio Residenza, sarà necessario attendere il completamento di un determinato iter burocratico. L’ufficio anagrafico, infatti, procederà a verificare i dati del richiedente e una volta completato questo processo si procederà con una verifica della residenza, da parte di un ufficiale incaricato dal Comune.

Una volta effettuato il cambio di Residenza, tuttavia, ci si chiede spesso se non sia necessario aggiornare i propri documenti di riconoscimento. A questa domanda rispondiamo immediatamente specificando che non vi è alcun obbligo, anche per quanto riguarda la Carta d’Identità Cartacea. Diversamente, infatti, la Carta d’Identità Elettronica non presenta alcuna indicazione relativa alla residenza, che in questo caso viene aggiornata digitalmente.

Nuova residenza e cambio del medico curante

Con il cambio della propria residenza, un’altra questione da tenere in considerazione è l’aggiornamento dei propri dati presso il Servizio Sanitario Nazionale. Per farlo sarà necessario recarsi presso gli un ufficio dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) o dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST). In alcuni casi è sufficiente recarsi presso l’Asp o l’Asl di competenza.

In ogni caso sarà necessario presentare un Certificato di Residenza, al fine di attestare il nuovo indirizzo e avviare il procedimento di assegnazione del nuovo medico curante.

Obbligo di residenza e domicilio

Se si effettua soltanto un cambio di domicilio, è possibile continuare a mantenere la residenza presso la precedente abitazione. In questo caso non è necessario effettuare alcuna comunicazione, giacché la precedente residenza continuerà ad essere considerata, ai fini burocratici, come il luogo di dimora abituale.

In questo caso, tuttavia, è bene precisare che eventuali comunicazioni ufficiali come anche le sanzioni, quali multe o provvedimenti, saranno recapitati presso l’indirizzo di residenza.

I documenti utili al cambio di residenza

Quando si effettua un cambio di residenza, possono risultare necessari alcuni documenti al fine di verificare i dati catastali della nuova abitazione. Soprattutto nei casi di un’immobile in affitto può risultare utile una Visura Catastale e, successivamente, un Certificato di Residenza. Ai fini del calcolo dei tributi, inoltre, può essere utile anche un Certificato dello Stato di Famiglia.

Nel caso in cui dal Comune vengano richieste più informazioni contemporaneamente, infine, può risultare pratico presentare un Certificato Contestuale.

Questi documenti possono essere facilmente richiesti online, per farlo è possibile rivolgersi ad un fornitore di servizi autorizzato come Visuresmart.it che metterà a disposizione anche un servizio di assistenza professionale, capace di rispondere ad ogni dubbio o quesito.

Richiedi online, in pochi click

VISURE, CERTIFICATI, DOCUMENTI DELLA PA.