La PEC, la Posta Elettronica Certificata (che puoi attivare in pochi minuti qui), è un particolare sistema di posta elettronica che, a differenza della tradizionale mail, attesta l’invio e l’avvenuta ricezione di un messaggio. Un sistema che sta diventando davvero imprescindibile per le comunicazioni tra persone, aziende e Pubbliche Amministrazioni. Quindi la PEC ha valore legale?
La PEC ha valore legale?
La PEC ha valore legale, lo stesso di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Chi invia una PEC, infatti, riceve due messaggi di conferma da parte del gestore. Il primo certifica la presa in carico della spedizione della mail. Il secondo certifica la consegna della mail al destinatario. Il valore di questi due messaggi è lo stesso del timbro del postino sulla raccomandata.
L’indirizzo di posta certificata è quindi in grado di attestare la certezza dell’invio e della ricezione di un messaggio. E di fornire ricevute che sono opponibili a terzi. La PEC è ormai utilizzata in diversi ambiti, anche dai privati cittadini. Facilita infatti la comunicazione con le Pubbliche Amministrazioni, tra cui le Istituzioni Universitarie, i Comuni, le Province e così via. È inoltre obbligatoria per società con obbligo di comunicazione al Registro Imprese e per altre categorie di aziende e liberi professionisti.
Quando la PEC ha valore legale?
La PEC ha valore legale sempre. Proprio come una raccomandata con avviso di ricevimento, infatti, è sufficiente che il messaggio venga consegnato al destinatario per produrre effetti giuridici. Devi solo ricordare che la Posta Elettronica Certificata funziona solo a condizione che sia il destinatario che il mittente abbiano un indirizzo PEC.
Conservare le ricevute è però fondamentale. Solo attraverso questi documenti potrai infatti dimostrare gli avvenuti invii e ricezioni dei tuoi messaggi.
PEC con valore legale: come funziona
Dal punto di vista pratico, la PEC si usa come un normale servizio di posta. Basta scrivere il proprio messaggio, inserire il destinatario e inviare la mail.
A questo punto, il gestore della tua PEC ti invierà una ricevuta di accettazione. In un messaggio esterno, chiamato “busta di trasporto”, verranno inserite tutte le informazioni relative all’invio: mittente, gestore del mittente, destinatari, data e ora. Questo messaggio viene successivamente trasmesso al gestore del destinatario, che rilascia a sua volta una presa in carico. Questa testimonia il passaggio di consegna tra i due gestori di PEC. Dopo il deposito del messaggio nella casella di posta del destinatario, verrà invece rilasciata una ricevuta di avvenuta consegna.
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