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Certificato di conformità urbanistica: dove si richiede 

Il certificato di conformità urbanistica è un documento fondamentale per attestare la corrispondenza tra l’immobile e il titolo edilizio depositato in Comune. Riguarda quindi i fabbricati e, in caso di esito negativo, il proprietario dell’immobile deve procedere con la regolarizzazione degli abusi. Ma quando è obbligatorio? E dove si richiede?

Certificato di conformità urbanistica: a cosa serve

Il certificato di conformità urbanistica è un documento che dimostra, attraverso un confronto diretto, la regolarità urbanistica dell’edificio. L’immobile, nella sua struttura reale, deve essere infatti uguale e perfettamente corrispondente al progetto presentato al Comune di riferimento.

Si tratta quindi di una dichiarazione che serve a verificare l’assenza di abusi edilizi e di variazioni rispetto al progetto originario. La costruzione e le eventuali modifiche successive devono essere avvenute nel rispetto della legge. Senza il documento di conformità urbanistica che attesta questa corrispondenza, non è possibile effettuare una compravendita. L’assenza del documento potrebbe comportare l’annullamento dell’atto notarile.

Certificato di conformità urbanistica: dove si richiede

Per ottenere il certificato di conformità urbanistica dovrai farne richiesta a un tecnico: puoi scegliere un geometra, un architetto o, ancora, un ingegnere. Il professionista si occuperà di verificare la corrispondenza tra titoli edilizi, i dati catastali e lo stato di fatto dell’immobile e redigerà poi il documento finale.

Puoi in alternativa richiedere la certificazione edilizia anche all’agenzia immobiliare, in modo tale che si occupi al tuo posto di sbrigare tutte le pratiche necessarie. D’altra parte, in fase di vendita, il notaio verificherà soltanto la correttezza formale del certificato conformità urbanistica, non esprimendosi quindi sulla sua validità. 

Quali documenti servono per ottenere la relazione di conformità

La documentazione indispensabile per redigere la relazione di conformità urbanistica e catastale serve al perito il giorno stabilito del sopralluogo. Oltre all’atto di provenienza dell’immobile e i titoli edilizi rilasciati dal Comune, dovrai procurarti i seguenti documenti, che puoi ottenere online su VisureSmart.it.

La planimetria catastale è la rappresentazione grafica in scala 1:200 di un’unità immobiliare. Indica cioè la disposizione interna dei vani, la loro destinazione d’uso e gli accessi all’unità immobiliare.

La visura catastale per immobile ti permette invece di conoscere le informazioni catastali dell’immobile, i dati del proprietario, la natura e la quota dei diritti reali. 

Quando si verifica un’irregolarità edilizia?

Si considera un immobile del tutto abusivo quando non ci sono permessi a costruire. Non esiste cioè alcun titolo edilizio. Per risolvere la situazione di irregolarità, dunque, devi attendere un condono edilizio o tentare la pratica in sanatoria.

Nella maggior parte dei casi, comunque, le difformità della regolarità segnalate in un certificato di conformità urbanistica riguardano lievi variazioni tra progetto e stato di fatto. Per esempio, quando l’edificio è stato ampliato con la chiusura di un’area all’esterno. Oppure nei casi in cui si realizza una veranda. Ma le modifiche possono riguardare anche aree interne dell’edificio, ad esempio quando si abbattono dei muri tramezzi o si realizzano nuovi bagni.