La pensione è un momento agognato da tutti i lavoratori, tuttavia si mostra irraggiungibile dalla maggior parte degli italiani. Con le riforme in atto, comprendere quando si potrà accedere alla pensione non è semplice come può sembrare. Ecco dunque una breve guida su come poter calcolare la pensione al fine di comprendere quando arriverà il fatidico momento.
Come calcolare la pensione: differenze tra sistema contributivo e retributivo
Si mostra impossibile effettuare un calcolo della pensione corretto se non si hanno chiari alcuni assunti fondamentali, come il regime a cui si appartiene. Si può infatti far parte del regime contributivo, retributivo o misto. Questo sistema non influisce solo summa somma mensile percepita dal cittadino, ma anche sull’età pensionabile.
Il regime pensionistico di tipo contributivo è un assegno mensile che si calcola sulla base dei contributi effettivamente versati dal cittadino nell’arco della vita lavorativa.
Il regime di tipo retributivo, invece, si basa sull’ammontare delle ultime retribuzioni ottenute lavorando. Si tratta di un sistema indubbiamente più vantaggioso per il pensionato.
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Come funziona l’attuale calcolo della pensione
Prima di poter calcolare l’importo effettivo della propria pensione è fondamentale comprendere che questa dipende da moltissimi fattori, tra cui:
- numero totale degli anni di contributi;
- anni di contribuzione antecendenti al 1996 (fino al 1995, il metodo pensionistico vigente era quello retributivo. A causa della sempre maggiore aspettativa di vita della popolazione, questo sistema di pensionamento inizia a diventare troppo oneroso per le casse dello Stato);
- anni di contribuzione successivi al 1996;
- età di uscita dal lavoro;
- retribuzioni percepite durante la carriera.
Attualmente il pensionamento con il sistema contributivo non è praticamente possibile data la necessità di una base contributiva di almeno 38 anni: dal 1996 sono trascorsi solo 25 anni. Inutile dire che chiunque vada in pensione o stia per andarci può andare in pensione attraverso i calcoli del sistema ibrido.
L’attuale metodo di calcolo della pensione, quindi, prevede:
- il sistema retributivo per i contributi antecedenti al 1996;
- il sistema contributivo per gli anni successivi al 1996.
Come effettuare il calcolo della pensione su sistema misto
Il calcolo pensionistico basato sul sistema misto si suddivide in due parti:
- calcolo con il sistema retributivo: si fa una media delle retribuzioni percepite che vale circa il 2% per ogni anno di carriera;
- calcolo del sistema contributivo: si accantona, anno per anno, una quota destinata ai contributi. Per i dipendenti si mette da parte il 33% della RAL.