La busta paga è il documento che un lavoratore riceve contestualmente allo stipendio. Questo riporta tutti i dettagli relativi ai rapporti tra lavoratore, datore di lavoro, Stato ed Enti previdenziali.
VisureSmart.it ti aiuta nella lettura della tua busta paga, vediamo insieme come fare.
Busta paga: le voci presenti
La busta paga è il documento che consente al lavoratore di verificare la congruità del proprio stipendio in relazione a quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro, oltre che nel CCNL, il contratto collettivo nazionale di lavoro.
Nella prima parte della busta paga sono riportati il mese di retribuzione e i dati aziendali, come numero di posizione INAIL, codice dell’azienda e numero di posizione INPS.
Per quanto riguarda i dati del lavoratore, sono riportati dati anagrafici e riferimenti contrattuali, quali nome, cognome, posizione INAIL e INPS. E ancora, numero di matricola aziendale, data di assunzione e, qualora prevista, data di fine rapporto.
Sempre nella prima parte sono presenti dati relativi al tipo di CCNL, qualifica (o funzione lavorativa), mansione (attività svolta), livello, retribuzione di fatto, scatti di anzianità, giorni e ore lavorate.
Infine è possibile ritrovare le voci che compongono la retribuzione di fatto del lavoratore, ossia:
- paga base, determinata dal contratto collettivo in base alla categoria, alla qualifica del lavoratore e agli scatti di anzianità;
- contingenza, ovvero un’indennità introdotta per compensare la perdita di potere d’acquisto delle retribuzioni;
- E.D.R. (Elemento Distinto della Retribuzione) che è una somma mensile di 10,33 euro per tredici mensilità.
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Come leggere la seconda parte della busta paga
All’interno della seconda parte della busta paga si fa riferimento a voci che, nello specifico, permettono di comprendere l’effettiva retribuzione dell’intestatario. Si tratta di notizie circa le prestazioni del lavoratore nel mese di riferimento, al lordo di trattenute e contributi.
Si tratta, infatti, di ore ordinarie, premi, ore straordinarie, indennità cioè i giorni di ferie goduti, permessi, festività, malattia, maternità, etc.
In particolari periodi possono essere riportate anche altre somme corrisposte come ad esempio la tredicesima o quattordicesima mensilità, anticipi sul TFR e premi di produttività.
Nell’ultima parte della busta paga riporta diverse voci circa lo stipendio netto del lavoratore.
I dati previdenziali si trovano nella colonna delle ritenute e comprendono l’imponibile previdenziale e il totale di contributi. Circa i dati fiscali, invece, rientrano l’imponibile fiscale, l’imposta lorda IRPEF, l’imposta netta IRPEF, le detrazioni d’imposta, totale trattenute, IRPEF e addizionali IRPEF.
Infine, vengono evidenziati TFR (Trattamento di Fine Rapporto) che comprende sia quello lordo annuo e l’imponibile e, poi, lo stipendio netto, dato dalla retribuzione lorda al netto degli oneri sociali e delle trattenute fiscali a carico del dipendente.