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Novità Superbonus 110%: in arrivo il Bonus ascensore

Legge di Bilancio 2021: il Bonus ascensore

Una delle novità della Legge di Bilancio 2021 è l’estensione del Superbonus 110%. Il Bonus ascensore rientra nel maxi sconto fiscale, esteso ora anche alla rimozione delle barriere architettoniche. Tra le modifiche apportate nell’ambito del Superbonus 110%, infatti, una nuova disposizione in vigore dal 1° gennaio 2021 prevede che siano inseriti anche tutti quegli interventi effettuati in favore di persone affetti da handicap gravi o di età superiore ai 65 anni. Un’agevolazione, dunque, che può essere richiesta anche per le spese che riguardano ascensori, montacarichi e strumenti di robotica che agevolino la mobilità delle persone. 

Si aggiunge un altro tassello all’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio. Per la quale, tra l’altro, è già stata prevista una proroga per i lavori che a giugno 2022 sono conclusi al 60% (per saperne di più, il nostro articolo dedicato Proroga Superbonus 110%: fino a quando gli incentivi?).

Requisiti

L’Agenzia delle Entrate si è più volte espressa sul Bonus ascensore e sugli altri interventi di riqualificazione. Ha infatti affermato che non è condizione necessaria che l’immobile oggetto dei lavori sia abitato da soggetti affetti da handicap grave. I lavori di rimozione delle barriere architettoniche sono in pratica individuati dall’articolo 16-bis del DPR del 22 dicembre 1986. Tutti gli interventi che hanno le caratteristiche tecniche previste dal suddetto decreto, rientrerebbero quindi fra le spese detraibili con il Superbonus 110%. 

Gli interventi

Gli interventi ammissibili, che rientrano nella nuova tranche di agevolazioni per la rimozione di barriere architettoniche, sono diversi. Ma si attendono ancora gli ulteriori chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Oltre agli interventi su ascensori, montacarichi, strumenti di robotica, rampe interne ed esterni agli edifici, piattaforme elevatrici, ci sarebbero anche la sostituzione di finiture, il rifacimento delle scale e l’adeguamento degli impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofoni, impianti di ascensori).