È ancora possibile richiedere il Bonus Verde per i Cittadini, prorogato sino alla fine del 2024. Si tratta di una detrazione fiscale, prevista in determinate circostanze e per determinati immobili. In questa guida di Visuresmart.it vedremo insieme di cosa si tratta, a chi spetta e quali documenti sono necessari per richiedere il Bonus.
Cos’è il Bonus Verde per i Cittadini
Il Bonus Verde per i Cittadini fa parte dei “Bonus Casa” e con la Legge di Bilancio 2022 è stato prorogato sino al 2024. Si tratta di una detrazione fiscale dell’Irpef, pari al 36% delle spese riguardanti determinati interventi eseguiti sugli immobili.
Affinché sia possibile accedere al Bonus, tuttavia, è necessario che gli interventi eseguiti rispettino delle specifiche caratteristiche. Inoltre, questa agevolazione fiscale può essere richiesta soltanto da determinati soggetti.
Quando è previsto il Bonus Verde
Come abbiamo visto, il Bonus Verde potrà essere richiesto ancora per tutto il 2024 salvo ulteriori proroghe nelle prossime Leggi di Bilancio. Nello specifico, si potrà accedere a questa detrazione Irpef è prevista per interventi riguardanti:
- La sistemazione del verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari o pertinenze.
- Per la realizzazione di recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi.
- Per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Il Bonus può essere richiesto, inoltre, a fronte delle spese derivanti dalla progettazione e dalla manutenzione ma esclusivamente se in pertinenza agli interventi di cui abbiamo parlato. Non è possibile richiedere la detrazione dall’Irpef, invece, per interventi che riguardano la manutenzione ordinaria periodica di giardini già esistenti e per i lavori in economia.
Chi può richiedere il Bonus?
Questo particolare sgravio discale può essere richiesto, anzitutto, dai proprietari degli immobili oggetto dell’intervento. In aggiunta, possono richiedere il Bonus Verde anche coloro che detengono l’immobile, sulla base di un titolo idoneo. In questo caso risulta utile, al fine di produrre la certificazione necessaria, presentare una Visura Catastale Ordinaria o una Visura Ipotecaria.
Possono richiedere l’agevolazione, inoltre, anche i familiari purché:
- Convivano con il contribuente che risulta proprietario dell’immobile.
- Partecipino economicamente alle spese sostenute per gli interventi.
Nel caso dei familiari, dunque, oltre alla documentazione prodotta dall’Ufficio Catasto del Comune, risulterà utile presentare anche alcuni documenti anagrafici come il Certificato di Residenza, il Certificato di Matrimonio e il Certificato dello Stato di Famiglia. Qualora vengano richiesti più documenti, tuttavia, potrebbe essere utile presentare un Certificato Contestuale al cui interno vengono riportate più informazioni contemporaneamente.
A quanto ammonta il Bonus Verde?
Abbiamo già anticipato che lo sgravio fiscale prevista per gli interventi sulle aree verdi è pari al 36% delle spese. Esistono, tuttavia, delle soglie massime che non è possibile superare. Su questo punto fa chiarezza l’Agenzia delle Entrate, che specifica:
“La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Pertanto, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile”.
Come richiedere online i documenti?
I documenti utili ad accedere al Bonus possono essere richiesti anche online, così da evitare lunghe code presso gli Uffici Comunali. È possibile rivolgersi, infatti, ad un fornitore di servizi autorizzato come Visuresmart.it che metterà a disposizione anche un team di esperti del settore, in grado di rispondere a qualsiasi dubbio o domanda.
Su Visuresmart.it è possibile richiedere online documenti relativi all’Anagrafe, al Catasto, al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), al Tribunale e all’Agenzia delle Entrate. Possono essere richiesti online, inoltre, Report Informativi inerenti ad aziende ed imprese.