servizio clienti

Casellario Giudiziale: Come ripulire la fedina penale?

Ripulire la fedina penale è possibile, ma richiede specifici presupposti. Scopri cosa fare e quali documenti sono necessari in questa guida.

Ripulire la fedina penale è sempre possibile, tuttavia esistono alcuni presupposti indispensabili affinché si possa richiedere la cancellazione di uno o più reati dal proprio bagaglio giudiziale. In questa guida di Visuresmart.it vedremo insieme come fare e ti spigheremo anche quali documenti possono essere utili.

Cos’è la fedina penale?

Parlare di fedina penale non è propriamente corretto, si tratta infatti di un termine improprio con il quale ci si riferisce al Casellario Giudiziale. Si di una vera e propria anagrafe giudiziaria, nella quale sono iscritti tutti i provvedimenti di natura penale, civile e amministrativa di un soggetto.

Il Casellario Giudiziale è regolamentato dal Testo Unico sul Casellario, nel quale sono riportate le norme alle quali fare riferimento per interfacciarci con questo particolare strumento giuridico.

Chi può visionare la fedina penale?

Come abbiamo visto la fedina penale, o meglio il Casellario Giudiziale, rappresentano un vero e proprio database di tutti i provvedimenti, di qualsiasi natura essi siano, ai quali è stato sottoposto un determinato soggetto. Si tratta, tuttavia, di informazioni sensibili alle quali non può accedere chiunque.

Oltre alle autorità preposte, infatti, può accedere al Casellario Giudiziale soltanto il diretto interessato o un suo delegato, richiedendo un Certificato o una Visura. Questi due documenti risultano indispensabili per indagare sulla propria storia giuridica, inoltre possono essere richiesti in diverse circostanze tra le quali anche l’avvio di una nuova attività lavorativa.

Come funziona la riabilitazione penale?

Qualora si sia stati soggetti a provvedimenti di natura penale, civile o amministrativa è possibile, in alcune circostanze e con degli specifici requisiti, chiedere la riabilitazione penale per ciascun reato presente sul casellario.

È bene specificare, anzitutto, che i reati soggetti a riabilitazione non vengono totalmente eliminati dalla propria fedina penale. Questi reati, infatti, continueranno a persistere nel Casellario Giudiziale con l’aggiunta di una annotazione di avvenuta riabilitazione, come sancito dall’Articolo 3 DPR n. 313/2002.

Affinché sia possibile richiedere la riabilitazione penale sarà, tuttavia, necessario rispettare alcuni requisiti:

Quando si può richiedere la riabilitazione penale?

La riabilitazione penale non può essere richiesta in qualsiasi momento. Esistono, infatti, dei rigidi requisiti temporali da rispettare, che variano in base al grado di pericolosità sociale del soggetto condannato.

In caso di buona condotta, sarà possibile richiedere la riabilitazione dopo 3 anni dall’esecuzione della pena, ovvero 3 anni dopo aver scontato la pena detentiva. Il requisito temporale si dilata, invece, fino ad 8 anni nel caso di soggetti recidivi e a 10 anni nel caso in cui si tratti di soggetti condannati abitualmente.

Riabilitazione penale, i documenti utili

Come abbiamo visto, la pulizia della fedina penale rappresenta un processo lungo e delicato. Per questo motivo è necessario dotarsi di tutte le informazioni e i dati utili a procedere. Bisogna, anzitutto, conoscere approfonditamente la propria storia giuridica e per farlo sarà necessario richiedere la documentazione del Casellario Giudiziale.

Il primo e più importante documento da richiedere è il Certificato del Casellario Giudiziale, all’interno del quale sono riportati tutti i provvedimenti di condanna penale definitivi e i provvedimenti in materia civile e amministrativa passati in giudicato.

Altro documento fondamentale, quindi, è la Visura del Casellario Giudiziale che differisce dal Certificato per la presenza di tutti i provvedimenti a proprio carico, tra cui le condanne penali per le quali sia stato previsto il beneficio della “non menzione”.

Infine, risulta utile richiedere anche un Certificato dei Carichi Pendenti, all’interno del quale sono riportati tutti i procedimenti penali in corso a carico di un soggetto, così come gli eventuali giudizi di impugnazione.

Come richiedere online i documenti

Questi documenti possono essere richiesti online, evitando così di recarsi di persona presso il Tribunale competente. Puoi farlo utilizzando i servizi di Visuresmart.it che è un fornitore autorizzato. Per richiedere online i tuoi documenti sarà sufficiente compilare un modulo con le informazioni necessarie a procedere, successivamente un team di professionisti prenderà in carico la tua pratica fornendoti quanto richiesto in breve tempo.

VISURE, CERTIFICATI, DOCUMENTI DELLA PA.